L’elemento clou dell’evento California Streaming di Apple si è sostanziato nei top gamma iPhone 13 Pro e 13 Pro Max, sempre col beneficio software di iOS 15, ma con una maggiore differenziazione complessiva (a parere di Tim Cook) rispetto ai modelli standard, con i quali però condividono il rinnovato supporto alla tecnologia MagSafe.
Nello specifico il frontale, sempre con protezione Ceramic Shield, anche in questo caso riduce del 20% il notch avendo ottimizzato la base tecnica dedicata alla scansione biometrica 3D del volto: di conseguenza, v’è più spazio per il display OLED Super Retina XDR, rispettivamente da 6.1 e 6.7 pollici, con tecnologia ProMotion che, portando secondo i contesti d’uso il refresh rate da 10 a 120 Hz, trova il giusto compromesso tra fluidità (es. delle animazioni) e consumi energetici. La luminosità di picco sale per entrambi a 1.000 nits.
Il retro in vetro opaco o satinato, nelle colorazioni Azzurro Sierra, Oro, Grafite, Argento, sempre con 3 sensori e modulo LIDAR, ha un sensore principale da 12 megapixel, con grandangolo, pixel da 1.9 micrometri e apertura a f/1,5, un telefoto (zoom ottico 3x, Ibrido 6x) corrispondente a un 77 mm di lunghezza focale, e un ultragrandangolare che, migliorato del 92% rispetto al passato nelle foto con poca luce, ha una lente a 6 elementi, un’apertura focale a f/1,8, e una modalità super macro per inquadrare soggetti a distanza di 2 cm.
La funzione fotografica Smart HDR, che ottiene foto di alta qualità dall’esposizione ideale dopo aver fuso assieme vari fotogrammi diversamente esposti scattati prima e dopo la pressione dell’otturatore, ora supporta gli Stili Fotografici: sul versante delle foto d’impatto, tutti i tre i sensori in oggetti beneficiano della modalità notturna. Le riprese (ma non solo), che traggono beneficio dalla stabilizzazione ottica Sensor-Shift, godono via app della modalità ProRes 4K30 (che, però, spingerà molti a convergere verso la pezzatura da 1 TB d’archiviazione) e guadagnano la Cinematic Mode già vista nei modelli standard.
All’interno dello chassis, impermeabile IP68, in acciaio inossidabile di livello chirurgico, il processore è sempre l’esacore A15 Bionic, con prestazioni superiori del 50% rispetto alle migliori tecnologie rivali, che porta benefici pure in tema di autonomia, col modello iPhone 13 che guadagna 1.5 ore sul 12 Pro, e il 13 Pro Max che guadagna 2.5 ore sul 12 Pro Max: in ogni caso, rimane su ambedue il supporto alla ricarica wireless. Le tempistiche di disponibilità sono le stesse dei modelli standard, con pre-ordini dal 17 e disponibilità dal 24 Settembre: in merito ai prezzi per l’Italia, l’iPhone 13 sarà venduto a 1.189 euro per 128 GB, a 1.309 euro per 256 GB, a 1.539euro per 512 GB, e a 1.769 euro pr 1 TB. Il 13 Pro Max, invece, arriverà a 1.289 euro per 128 GB, 1.409 euro per 256 GB, 1.639 euro per 512 GB, e a 1.869 euro per 1 TB.