Infinix Zero 8i, Infinix Note 7, Infinix Hot 10 e 10 Lite: smartphone per tutti i gusti, da Transsion

Transsion Holdings, accreditata di poter entrare tra i primi 6 brand del 2021, ha ampliato il proprio listino del 2020, calando ulteriori assi nella manica, rappresentati da ben 4 smartphone, comprensivi di un entry level, e di un modello per il gaming.

Infinix Zero 8i, Infinix Note 7, Infinix Hot 10 e 10 Lite: smartphone per tutti i gusti, da Transsion

Infinix, brand del gruppo cinese Transsion Holdings, secondo Digitimes Research candidato ad essere il 6° produttore mondiale di smartphone nel 2021, ha annunciato diversi nuovi smartphone, tra cui l’Infinix Note 7, l’Infinix Hot 10 / 10 Lite, e l’Infinix Zero 8i, accomunati da design piacevoli, look giovanili ed originali, buone prestazioni, e prezzi accessibili.

Out-of-the-box con “preziose” colorazioni (Black Diamond, Silver Diamond, Green Diamond), l’Infinix Zero 8i (34.999 rupie pachistane, o 181 euro) è un medio-gamma adatto al gaming: il frontale, con un display da 6.85 pollici risoluto in FullHD+, contrassegnato da 90 Hz di refresh rate e da 180 Hz di frequenza di campionamento, presenta un “pillolotto” in alto a sinistra, per la dual selfiecamera, da 16+8 megapixel mentre, sul retro, sgombrato dal sensore per le impronte, sloggiato di lato, è presente una formazione romboidale che ingloba il Flash LED e la quadrupla fotocamera, da 48 (principale), 8 (ultragrandangolo), 2 megapixel e Ai based. 

A muovere il quasi top gamma di Transsion opera il processore Helio G90T di MediaTek, con GPU ARM Mali-G76, lasciando il compito della dissipazione termica a un sistema a liquido: la RAM arriva a 8 GB, mentre lo storage, da 128 GB, è espandibile via microSD. Altra componente degna di nota dell’Infinix Zero 8i, con Wi-Fi, 4G, e Bluetooth 5.0, è la batteria, da 4.500 mAh, caricabile rapidamente a 33W via microUSB Type-C. 

Disponibile nelle colorazioni Aether Black, Bolivia Blue, e Forest Green, Infinix Note 7 esibisce un frontale con una finitura 2.5D che, sul retro, diventa 3D, lasciando al bordo laterale di destra il compito di ospitare lo scanner per le impronte digitali: il 91.5% del frontale, grazie al mento non poco compattato, ed alla selfiecamera da 16 megapixel (face unlock) celata in un foro in alto a sinistra, spetta al display LCD IPS da 6.95 pollici, risoluto panoramicamente (20,5: 9) in HD+, decisamente luminoso (450 nits), anche se non tanto da impattare significativamente sulla batteria che, con i suoi 5.000 mAh, caricabili (in pressappoco 2 ore, via microUSB) a 18W, assicura 20 ore di playing video.

Il retro dell’Infinix Note 7 (11.499 rupie, o 133 euro) ospita in un oblò centrale, assieme a un Flash Quad LED, una quadrupla fotocamera, con un sensore principale da 48 (f/1.79, messa a fuoco fasica), due sensori da 2 (f/2.4, di cui uno per le macro e uno per la profondità), e uno AI (f/1.8) per le foto con poca luce. Lato audio, il comparto multimediale prevede due speaker stereo.

A coordinare il tutto, comprensivo delle connettività GPS (A-GPS, Beidou, Glonass), Dual SIM con 4G, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.0, jack da 3.5 mm, concorre il processore octacore (2.0 GHz) Helio G70 di MediaTek, affiancato da 4 GB di RAM e da 64 GB di storage, espandibile di altri 256 GB via microSD. Sul versante software, Infinix Note 7, come i restanti smartphone della mini rassegna in oggetto, è animato da Android 10 sotto interfaccia XOS 6.1.

Sono quattro le colorazioni (Amber Red, Ocean Wave, Moonlight Jade, Obsidian Black) con cui si presenta l’Infinix Hot 10 (9.999 rupie, o 116 euro), caratterizzato frontalmente da un LCD IPS da 6.78 pollici, risoluto in HD+, con 60 Hz di refresh rate: la grande attenzione al comparto fotografico traspare, oltre che dalla selfiecamera da 8 megapixel, nel foro in alto a sinistra, dalla quadcamera posteriore comprensiva, in un bumper laterale, di un sensore da 16 (messa a fuoco fasica, video a 1080p@30fps come davanti, supporto del quad led Flash), di uno macro da 2, simile a quello da 2 per la profondità, col quarto (AI based) incaricato di migliorare le foto con poca luce. 

Gratificato anche da un audio interessante, grazie al surround DTS, ed al jack da 3.5 mm, l’Infinix Hot 10 conferma il processore Helio G70, supportandolo con 6 GB di RAM e 128 GB di storage (eMMC 5.1), espandibile di 256 GB senza rinunciare al Dual SIM 4G. Completano il quadro tecnico hardware dell’Infinix Hot 10, animato da Android 10 sotto interfaccia XOS 7, e comprensivo di connettività quali il GPS, il Wi-Fi ac ed il Bluetooth 5.0, lo scanner per le impronte posto sul retro, e la batteria: quest’ultima, da 5.200 mAh, caricabile a 18W via microUSB in 2.5 ore, assicura 66 ore di stand-by (23 di riproduzione video, 41 di playing musicale, 18 di browsing), guadagnando un 25% extra d’autonomia grazie alla modalità di risparmio energetico “Power Marathon Tech“. 

Infinix Hot 10 Lite (45.400 naira nigeriane, o 100 euro), redatto in due varianti blu, in viola, e in nero, è uno smartphone destinato all’Africa, di tipo basico, come confermato dall’adozione della Go Edition per Android 10, e dalla “motorizzazione” affidata a un processore MediaTek Helio A20, con 2 GB di RAM e 32 GB di storage espandibile via microSD: frontalmente propone, in un notch a goccia, una selfiecamera da 8 megapixel (face unlock) mentre, dietro, un bumper rettangolare comprende una tripla fotocamera, col sensore da 13 (principale) megapixel affiancato da due sensori QVGA e dal Flash LED. 

Sempre con lo scanner biometrico per le impronte posto sul retro, con Dual SIM, 4G, Wi-Fi, Bluetooth 5.0, e GPS, l’Infinix Hot 10 ingloba una corposa batteria da 5.000 mAh, ritenuta in grado di assicurare un’autonomia sostanziabile in 33 ore di conversazione telefonica. 

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