Infinix ha presentato un concetto di smartphone con una funzionalità unica: la tecnologia E-Color Shift 2.0, che consente al retro del dispositivo di cambiare colore e pattern, conferendo agli utenti un livello di personalizzazione estetica avanzato. L’annuncio iniziale di questa tecnologia era avvenuto a gennaio 2024, durante il CES, ma di recente il portale GSM Arena ha condiviso un video pratico che mostra il funzionamento di E-Color Shift 2.0, offrendo uno sguardo ravvicinato su come questa funzione si manifesta nel mondo reale. La tecnologia E-Color Shift 2.0 permette di cambiare il colore e il pattern del retro del telefono tramite un’app dedicata chiamata ColorShift.
Gli utenti possono selezionare fra sei diversi modelli e palette cromatiche, con tonalità che spaziano dal bianco al nero, dal giallo all’arancione e al blu. Questa tecnologia si basa su una combinazione di una pellicola elettrocromica, che consente al retro di cambiare colore, e una pellicola elettroluminescente, che permette di illuminare alcune sezioni dello smartphone.
In questa nuova versione, la tecnologia presenta un numero maggiore di aree di cambiamento, superando i limiti della griglia 2×2 della versione precedente. Un aspetto importante del funzionamento della tecnologia E-Color Shift è il tempo necessario per cambiare colore. Nonostante il video mostrato da GSM Arena sia stato accelerato, il processo reale richiede solo pochi secondi per completarsi. Una volta che il colore è stato selezionato e applicato, il sistema non consuma più energia, mantenendo la tonalità scelta anche a telefono spento.
Tuttavia, una modalità “casuale” permette al dispositivo di cambiare automaticamente colore e pattern nel corso del tempo, anche se ciò richiede un consumo energetico maggiore per sostenere i cambiamenti continui. Oltre alla semplice personalizzazione estetica, Infinix sta esplorando nuove funzionalità pratiche per E-Color Shift 2.0. Un esempio interessante è la possibilità di utilizzare il retro del telefono come strumento di notifica visiva. La superficie potrebbe segnalare le chiamate perse o i messaggi non letti, o mostrare il livello della batteria durante la ricarica.
Ciò si tradurrebbe in un’esperienza d’uso più intuitiva, con il retro del dispositivo che diventa un elemento attivo nella comunicazione con l’utente, specialmente in situazioni in cui il telefono non è visibile frontalmente. Un altro possibile sviluppo è l’integrazione dello sfondo del display con il pattern posteriore del dispositivo, permettendo all’utente di armonizzare i colori del retro con quelli visualizzati sullo schermo. Il sistema potrebbe addirittura riflettere l’umore delle persone nelle foto o adattarsi alle condizioni atmosferiche, sfruttando uno strumento di riconoscimento basato su intelligenza artificiale.
Al momento, questa caratteristica è puramente sperimentale e richiede immagini per essere personalizzata, ma potrebbe potenzialmente sfruttare dati in tempo reale dalle app meteo in futuro. Essendo ancora un concept, non ci sono conferme sull’arrivo di uno smartphone con E-Color Shift 2.0 sul mercato, ma Infinix ha già dimostrato di essere all’avanguardia nella sperimentazione di nuove tecnologie sui propri dispositivi. Di recente, la società ha introdotto altre innovazioni come la ricarica magnetica sul modello Note 40 5G, mentre altre aziende appartenenti al gruppo Transsion, come Tecno, stanno investendo su smartphone pieghevoli dal prezzo competitivo, cercando di attrarre consumatori con dispositivi versatili e tecnologicamente avanzati.