Secondo alcune recentissime indiscrezioni, sembra che siamo “vicini”, relativamente parlando, al lancio dell’attesissimo nuovo top di gamma della Samsung: parliamo del Galaxy S7 che, a quanto pare, potrebbe essere commercializzato nel Febbraio del 2016.
Secondo quanto trapelato, sembra che il flagship coreano in questione potrebbe venir cadenzato in 2 versioni, una standard ed una premium: ambedue le declinazioni potrebbero condividere la dotazione di 4 GB di RAM e diversi tagli di storage non espandibile. Altra caratteristica comune tra i due S7 potrebbe essere la fotocamera posteriore, da 20 megapixel, con doppie lenti e sensori attribuiti dalla Sony.
In termini di differenza, l’S7 standard dovrebbe avere un display QHD mentre la versione premium potrebbe montare un display 4K (con risoluzione da 2160 x 3840 pixel): la grande concentrazione di pixel della versione “pompata” del Galaxy S7 verrebbe gestita tramite un upscaling adattivo simile a quello già visto in funzione in un top di gamma rivale, il Sony Xperia Z5 Premium. In sostanza il device erogherebbe maggiore definizione solo durante la visione di foto e video e non, anche, durante l’uso delle normali funzioni da smartphone.
Tutto ciò si tradurrebbe, naturalmente, anche in una differenziazione, tra le due versioni di S7, per quanto riguarda il comparto logico. E’ vero: i due nuovo Galaxy avrebbero entrambe un SOC Exynos 8890 ma, nella versione premium, la GPU integrata Mali-T880 verrebbe ad avere 14 core (MP14) e non i 12 (MP12) previsti per la versione base.
Tutto ciò, ovviamente, sarebbe finalizzato alla gestione delle maggiori esigenze grafiche del terminale premium e sarebbe consentito dal fatto che il SOC di nuova generazione citato, l’Exynos 8890, sarebbe in grado di gestire sino a 16 core grafici senza troppi problemi (almeno secondo il parere di alcuni tecnici specializzati).
Come facile intuire, si tratta di rumors, di speculazioni – seppur dotate di un qualche fondamento – e, quindi, vanno prese con le dovute accortezze anche se siamo certi che tali voci non faranno altro che ingolosire ancor di più gli amanti della tecnologia mobile.