Messa da parte la valanga di annunci di inizio mese, il marchio cinese Huawei ha presentato da poche ore, per ora nel solo mercato Giapponese, un nuovo tablet, lo Huawei MatePad C7, con una spiccata vocazione professionale e al business.
Lo Huawei MatePad C7 (253,8 x 165,3 x 7,25 mm per 485 grammi), presto in distribuzione nell’unica colorazione nera opaca, esibisce cornici uniformi, con angoli arrotondati, attorno al display LCD IPS da 10.9 pollici, risoluto a 2560 x 1600 pixel, con 275 PPI, aspect ratio a 16:10, 120 Hz di refresh rate, supporto allo spazio colore DCI-P3 e alla scrittura tramite la stilo Huawei M-Pencil di 2a generazione. La fotocamera anteriore, per le videochiamate e i selfie, collocata lungo il lato lungo quando tenuto in orizzontale, è da 8 megapixel (f/2.0), e assolve anche alla funzione si sblocco via riconoscimento facciale.
Dietro, un’ellissi a sinistra, quando in verticale, ospita il sensore principale da 13 megapixel (f/1.8) e un Flash LED. La sezione audio dello Huawei MatePad C7 appare piuttosto coinvolgente, stante la presenza di 4 altoparlanti e delle ottimizzazioni proprietarie del pacchetto Histen 7.0.
Virando sulle elaborazioni, lo Huawei MatePad C7 si avvale del processore octacore Snapdragon 865, coadiuvato da 6 GB per la RAM e da 128 GB per lo storage, che è espandibile ricorrendo a una schedina microSD. Sul piano delle connettività, l’array preposto contempla il Wi-Fi ax/6 ma, sul Bluetooth, si ferma alla versione 5.1, comunque recente, delegando alla microUSB Type-C il trasferimento dati e la ricarica. Quest’ultima, piuttosto veloce in quanto da 22.5w, deve però rabboccare una batteria bella capiente, da 7.250 mAh.
Per il sistema operativo, Huawei ha scelto il firmware auto sviluppato HarmonyOS 2, che porta in dote lo schermo diviso, la visualizzazione estesa dello schermo, il mirroring e il trasferimento file agevolato in tandem però con altri dispositivi Huawei.