HTC Exodus 1, il nuovo smartphone top gamma per la Blockchain pagabile in criptomonete

Più o meno nello stesso tempo in cui Sirin si appresta a rendere disponibile il suo Finney, anche HTC ha ufficializzato il proprio smartphone d'esordio per la gestione della Blockchain, rappresentato dal top gamma 'HTC Exodus 1, pagabile in criptomonete.

HTC Exodus 1, il nuovo smartphone top gamma per la Blockchain pagabile in criptomonete

Dopo la parziale anticipazione della scorsa primavera, in occasione dell’avvio dei relativi pre-ordini, la taiwanese HTC ha ufficializzato il suo primo smartphone per la Blockchain, l’HTC Exodus 1 sul conto del quale, finalmente, si hanno diverse informazioni tecniche a corredo.

L’HTC Exodus 1 è un top gamma con scocca impermeabile IP68, lati equipaggiati con la tecnologia Edge Sense 2 che, strizzando il telefono, rimpicciolisce l’interfaccia di modo che sia controllabile col solo pollice, e retrofintamente trasparente – atto a mostrare i circuiti interni, sullo stile di quanto visto nello Xiaomi Mi 8 Explorer e con lo Xiaomi Mi 8 Pro.

Il frontale dell’HTC Exodus 1 propone un display da 6 pollici QHD+ con aspect ratio a 18:9 e, munito di “natural Bokeh”, e una doppia selfiecamera, da 8+8 megapixel: lo scanner per le impronte digitali è posizionato in un oblò circolare sul posteriore, assieme a una doppia fotocamera principale, da 12+16 megapixel, capace di un “hight quality zoom (ottico)” e di girare video in 4K@60fps, amplificando l’audio del soggetto ripreso grazie alla tecnologia Sonic Zoom.

Sempre in ambito acustico, si segnala l’amplificazione Audio Boost e l’immersività del 3D Sound. All’interno dell’HTC Exodus 1 è presente il top dei processori Qualcomm, lo Snapdragon 845, abbinato a 6 GB di RAM (DDR4X) ed a 128 GB di storage (UFS 2.1). Grazie a tale setting, il modem per la connettività 4G/TE, possibile assieme al Dual SIM, al Wi-Fi, ed al Bluetooth, raggiunge la categoria 18.

La batteria, fornita di un sistema di ricarica rapida, arriva a 3.500 mAh e, abbinata ad Android Oreo 8.1, garantisce una giornata completa di uso intenso. Come detto, l’HTC Exodus è un telefono per la Blockchain e lo si intuisce da diversi aspetti: in un’area separata di Android, inserita in una partizione ad hoc, è presente un wallet in cui conservare le proprie criptovalute e i relativi token della Blockchain.

Nel caso che il telefono venga rotto, smarrito, o sottratto, un algoritmo proprietario distribuirà le informazioni presso un numero selezionato di amici e contatti i quali, poi, dovranno istallare una medesima app che servirà all’utente – in caso di necessità – per ricomporre il proprio token.

Con spedizioni fissate per Dicembre in Europa (34 mercati, ma non è chiaro se l’Italia vi sia inclusa), l’HTC Exodus 1 (rivale del Sirin Finnry) è preordinabile, ma non pagando in euro: per acquistarlo, bisogna pagarne il prezzo in criptomonete, versando 4.78 ethereum, o 0.15 bitcoin. Il tutto, per i comuni umani, dovrebbe corrispondere secondo il cambio attuale, a pressappoco 836 euro: un prezzo degno d’un top gamma sui generis.

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