La taiwanese HTC, dopo le indiscrezioni del mese scorso, conferma le attese e lancia un nuovo smartphone top di gamma, l’HTC Bolt, che – per qualità costruttiva e specifiche multimediali – si configura come un onnipresente compagno di intrattenimento.
HTC Bolt, esteticamente, ripropone le stesse linee del predecessore, l’HTC 10 https://news.fidelityhouse.eu/mobile/htc-10-presentato-e-gia-in-preordine-ecco-le-specifiche-del-top-di-gamma-htc-202333.html, di cui – quindi – è una sorta di downgrade a livello di segmento computazionale. La scocca, interamente in alluminio dona resistenza e contiene il peso che, pur tuttavia, raggiunge il ragguardevole ammontare di 174 grammi: osservandolo da vicino, si nota una peculiarità che sta risultando essere sempre meno originale.
Manca il jack da 3.5 mm, e non certo per una dimenticanza: HTC ha deciso di seguire la strada di Apple e di altri produttori androidiani https://news.fidelityhouse.eu/mobile/leeco-presenta-i-nuovi-smartphone-senza-jack-audio-e-fino-a-6-gb-di-ram-204386.html e, quindi, ha preferito gestire il collegamento con le cuffie tramite una porta USB Type-C implementata con un nuovo e recente standard audio. Conseguenza? Dacché non potrete caricare il telefono ed ascoltare contemporaneamente la musica, dovrete munirvi di un adattatore multi-porta. In compenso, l’HTC Bolt è dotato di certificazione IP57 e, quindi, resisterà ad immersioni di 30 minuti in 1 metro d’acqua: ottimo sotto la pioggia e per il bordo piscina estivo.
Il frontale dell’HTC 10, sotto un vetro protetto dalla tecnologia Gorilla Glass 5, vede – nella lunetta superiore (a sinistra di chi guarda) – una fotocamera da 8 megapixel, capace di girare video a 1080p, e – poco al di sotto – un display Super LCD 3 da 5.5 pollici con risoluzione QHD (2560×1440 pixel): la definizione d’immagine, pari a 534 PPI, è molto elevata e ben si sposa con la tecnologia IPS, che si occupa di fornire buone visuali in tutte le principali angolature. Completa la dotazione del frontale, un sensore biometrico per le impronte digitali, abilmente occultato sotto il tasto Home oblungo.
La fotocamera posteriore, per le foto ed i video (4k, o 120 fps in slow motion), ammonta a 16 megapixel ed ha un obiettivo tarato a f/2.0 per catturare più luce: la messa a fuoco contempla la metodologia laser ed a rilevamento di fase, e non manca nemmeno un doppio Flash LED, ed uno stabilizzatore ottico d’immagine. L’audio dicevamo: HTC ha previsto, per un’acustica di livello superiore, l’equalizzatore BoomSound Adaptive Audio, il supporto allo standard Hi-res (24-bit, capace di audio ad alta definizione), ed un triplice microfono con cancellazione del rumore.
Il segmento computazionale, purtroppo, risulta – come accennato – un downgrade rispetto al modello precedente: il processore è l’octa core Snapdragon 810 con clock a 2.0 GHz, varato un annetto e mezzo fa, e la RAM ammonta a 3 GB (molto, ma non in prospettiva, visto l’appropinquarsi di modelli con 6 GB). Lo storage arriva a 32 GB ma, grazie alle microSD idonee, può guadagnare altri 2 TB.
Impressionante il set di connettività che prevede Wi-Fi 802.11ac (dual band), Bluetooth 4.1, ed LTE di cat. 9 (possibili 450 Mbps teorici in download) e con supporto alla banda 41, mentre l’espandibilità, oltre che sulla microSD, può contare sull’USB Type-C, e sul chip NFC dai molti usi possibili https://uomo.fidelityhouse.eu/hi-tech/come-programmare-ed-utilizzare-i-tag-nfc-per-semplificarsi-la-vita-194567.html. La localizzazione, invece, fa conto sul GPS.
Anche le scelte volte ad ottenere una buona autonomia, fanno del’HTC Bolt un buon top di gamma: il sistema operativo, perfezionato dall’interfaccia Sense 8, è già Android Nougat 7.0, mentre la batteria, dotata di ricarica rapida (Quick Charge 2.0), ha la capacità di 3200 mAh.
HTC Bolt è già disponibile, nelle colorazioni Gunmetal e Glacier Silver, nel mercato USA, in partnership con l’operatore Sprint che proporrà piani adeguati per il suo LTE plus: il prezzo è di 599 dollari. Per l’Europa, verosimilmente, bisognerà attendere il varo della versione internazionale il cui nome potrebbe mutare in HTC 10 EVO.