Honor X8d e Black Shark Gaming Tablet: due prodotti diversi, un unico filo conduttore — autonomia e prestazioni mirate

Un’anticipazione svela quasi del tutto l’arrivo di Honor X8d con batteria da 7000 mAh e Snapdragon 6s 4G Gen 2, mentre Black Shark vara un gaming tablet compatto con uno schermo a 144 Hz e hardware di fascia alta per il gioco portatile.

Honor X8d e Black Shark Gaming Tablet: due prodotti diversi, un unico filo conduttore — autonomia e prestazioni mirate

Honor e Black Shark percorrono strade molto differenti, ma i loro ultimi dispositivi condividono un obiettivo comune: offrire specifiche mirate a un pubblico preciso. Da un lato c’è l’Honor X8d, smartphone di fascia media orientato alla massima autonomia; dall’altro il Black Shark Gaming Tablet, pensato per chi cerca un tablet compatto progettato per il gaming. Due categorie opposte, ma entrambe con elementi che catturano l’attenzione.

L’Honor X8d arriva con un primo elemento che spicca più di tutti: una batteria da 7.000 mAh che lo colloca tra i modelli più longevi della sua categoria. Il marchio ha scelto un profilo slanciato nonostante la capacità generosa, con uno spessore di 7,5 mm e un peso di appena 188 g. Il cuore del dispositivo è il nuovo Qualcomm Snapdragon 6s 4G Gen 2, una piattaforma ancora inedita che combina quattro core Cortex-A73 e quattro Cortex-A53 con una frequenza che raggiunge i 2,9 GHz. Le prestazioni attese sono moderate, ma la frequenza elevata promette una buona reattività nell’uso quotidiano. Non sono previste varianti con memoria espandibile, ma la scelta di offrire 8 GB di RAM e tagli da 128 o 256 GB rende comunque solida la configurazione complessiva. Lo schermo AMOLED da 6,77 pollici con risoluzione 1080×2392 punta su colori intensi e una diagonale generosa, anche se resta da chiarire la frequenza di aggiornamento.

Il comparto fotografico usa un sensore principale da 108 MP affiancato da una seconda lente da 5 MP per scatti più ampi, mentre la fotocamera frontale è da 16 MP. La presenza di NFC, lo scanner sotto schermo e la certificazione IP65 completano una scheda tecnica orientata alla praticità, pur senza arrivare ai livelli di protezione superiore tipici dei top di gamma. Honor non ha ancora comunicato il prezzo ufficiale né tutte le specifiche definitive, ma il posizionamento appare chiaramente destinato alla fascia intermedia, puntando sul mix tra autonomia e display AMOLED.

Il Black Shark Gaming Tablet segue invece una filosofia completamente diversa. Qui l’obiettivo è competere nel segmento dei tablet compatti dedicati al gaming, un mercato in cui la serie Lenovo Legion è diventata un punto di riferimento. Il dispositivo utilizza il Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3, un chip che si colloca a metà strada tra la fascia alta e quella premium, garantendo prestazioni elevate in giochi e multitasking grazie anche a una configurazione di memoria generosa: 12 GB di RAM LPDDR5X e 256 GB di archiviazione UFS 3.1 espandibile con microSD fino a 2 TB. Una caratteristica che lo distingue da molti rivali diretti. Lo schermo S-IPS da 8,8 pollici con risoluzione 2560×1600 offre una densità elevata e una frequenza di aggiornamento fino a 144 Hz, rendendo l’esperienza visiva fluida e adatta ai titoli più dinamici. Il comparto audio con doppio speaker simmetrico rinforza la vocazione da dispositivo di intrattenimento. La batteria da 7300 mAh garantisce un’ottima autonomia per sessioni prolungate, anche se la ricarica a 20 W appare meno aggressiva rispetto agli standard odierni. Le fotocamere sono elementari, con un modulo da 13 MP sul retro e uno da 5 MP sul fronte, ma in un tablet gaming non rappresentano la priorità.

L’assenza di rete mobile e GPS conferma che si tratta di un prodotto pensato per l’uso indoor o in contesti Wi-Fi, mentre il prezzo di lancio su AliExpress — circa 302 dollari — lo posiziona in modo competitivo rispetto ai rivali. Curioso il fatto che, secondo alcuni osservatori, il dispositivo sembri molto vicino alle specifiche dell’Alldocube iPlay 70 mini Ultra, con cui condivide buona parte del design e delle caratteristiche tecniche. Una somiglianza che ha alimentato discussioni tra gli appassionati, ma che non toglie valore all’offerta del marchio Black Shark. 

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