Honor V40 5G: specifiche complete per il top gamma attento alla multimedialità

Nel corso di un evento quasi totalmente dedicatogli, è stato ufficializzato l'Honor V40 5G, il primo top gamma del corso indipendente di Honor, ormai staccatasi da Huawei e - come tale - pronta a ricevere nuovamente i servizi Google.

Honor V40 5G: specifiche complete per il top gamma attento alla multimedialità

Nel corso di un evento tenutosi in Cina alle prime luci dell’alba, Honor, brand ormai indipendente da Huawei (che l’ha ceduto), ha presentato il primo top gamma telefonico del suo listino proprietario, attraverso il varo dell’Honor V40 5G, che conferma la partnership col chipmaker MediaTek e che, in versione internazionale (come Honor View 40), potrebbe anche beneficiare dei Google Services.

Strutturalmente, l’Honor V40 (163,07 x 74,26 x 8,04 mm, per 189 grammi) è formato da due placche di vetro giustapposte a sandwich, con una curvatura frontale “waterfall” ai lati (in pratica dual edge): sul retro, un sistema a doppio rivestimento ha permesso di ottenere, lungo l’asse Z, un sinuoso effetto sfumato sulle 3 colorazioni disponibili (Midnight Black, Rose Gold, Titanium Silver). Lo scanner per le impronte digitali è nascosto sotto la superficie frontale.

Grande attenzione è stata data, nell’Honor V40, al coinvolgimento multimediale. Il display AMOLED, da 6.72 pollici con risoluzione FullHD+, esteso sul 92.3% della superficie disponibile, supporta i 10 bit di profondità del colore, il 100% sulla scala cromatica DCI-P3, l’HDR10, bada al gaming attraverso i 120 Hz di refresh rate e i 300 Hz di frequenza di campionamento, e tutela la vista contro l’emissione di luce blu (TUV Rheinland 2.0) e con un buona leggibilità all’aperto (800 nits di punta). Il punch hole a pillola, in alto a sinistra, ospita una selfiecamera da 16 megapixel con un sensore per la temperatura del colore.

Il retro propone, in un elaborato bumper rettangolare a sinistra, una tripla fotocamera, assistita da un autofocus laser e da un Flash LED, da 50 (Sony IMX766, f/1.9, 1/1,56″, pixel da 1.0 micron a 2.0 in pixel binning 4-in-1, super night scene attraverso il filtro RYYB per catturare più luce, foto combinando anche il sensore anteriore, super ritratto AI RAW, slow motion a 1920fps e timelapse in 4K HDR), 8 (ultragrandangolare, f/2.4) e 2 (macro) megapixel. In tema di audio sono presenti altoparlanti stereofonici, mentre la vibrazione è offerta da un doppio motore lineare.

A guidare le prestazioni dell’Honor V40 opera il processore octacore (2.6 GHz) MediaTek Dimensity 1000+, coadiuvato dalla GPU Mali-G77 con feature GPU Turbo X e Hunter Boost: la RAM (LPDDR4x) da 8 GB si combina con 128 (3.599 yuan, o 450 euro) o 256 GB (3.999 yuan, o 500 euro) di storage (UFS 2.1). In termini di connettività, Honor V40 annovera il Dual SIM con 4 e 5G (standalone e non), il GPS (Glonass), il Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.1 e la funzione Link Turbo mentre, passando al fattore autonomia, scende in campo una batteria da 4.000 mAh, caricabile rapidamente a 66W (60% in 15 minuti, 100% in 35) via cavo verso la microUSB Type-C, ed a 50W in wireless Qi (50% in 30 minuti). Per il software, la scelta di Honor è ricaduta ancora su Android 10, beneficiato dall’interfaccia Magic UI 4.0, per ora privo del Play Store e dei servizi di Google. 

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