A breve distanza dai relativi inviti alla stampa, l’ormai indipendente Honor ha svelato la sua sorpresa tecnologia presentando, tramite il proprio CEO George Zhao, la Honor Magic 3 series rappresentata da ben tre top gamma, tra cui l’Honor Magic 3, l’Honor Magic 3 Pro, e l’Honor Magic 3 Pro Plus.
Honor Magic 3 ha un vetro frontale, il Super Curved Nano Crystal Shield, curvato a 89° ai lati per una migliore impugnatura mentre il retro può essere in vetro (nei colori nero o bianco) o in pelle vegana (Blue Hour o Golden Hour), con relativo impatto sul peso (203 vs 202 grammi) e sulle dimensioni (162,8 x 74,9 x 8,99 mm vs 162,8 x 74,9 x 9,5 mm). Per il resto, il display, elemento comune della serie, inclusivo di un fingerprint ottico sottostante, è un pannello da 6,67 pollici risoluto a 2772×1344 pixel (FullHD+), con 120 Hz di refresh rate, supporto verso l’HDR10+. profondità colore a 10bit, e screen-to-body del 94,82%.
Nel pillolotto posto in alto a sinistra si trova la selfiecamera, da 13 megapixel. Dietro, è presente centralmente un oblò in stile The Eye of Muse con 3 sensori fotografici con un sensore principale (CMOS 1/1,56) da 50 (AF Full Pixel 2×2 On-Chip, f/1.9), uno monocromatico da 64 (f/1.8) e uno (1/3,1″, f/2.2) ultragrandangolare (120°) da 13 megapixel. Grazie alla collaborazione con IMAX, il comparto, già in grado di girare video sino al 4K in HDR, beneficia di alcune soluzioni “cinematografiche”, come 8 tabelle che accordano ai rispettivi valori i colori di foto e video (a scelta dell’utente o suggerite dal sistema), il 3D LUT e, per i toni di colore, il Magic Log. Non mancano, sempre a livello multimediale, due speaker stereo e una tripletta di microfoni.
Assegnato a occhi e orecchie il giusto tributo, all’interno di un corpo impermeabile IP54, l’Honor Magic 3 colloca il processore octacore Snapdragon 888+, tenuto al fresco da un sistema di dissipazione termica a base grafene (il Superconductive Hexagonal Graphene), ma ulteriormente sprintato dalla tecnologia OS Turbo X (comprensivo di un tool per mantenere le performance nel tempo, uno per gestire le memorie in modo da poter tenere aperte più app in background e un motore per ridurre la latenza).: lato grafico, la tecnologia di accelerazione GPU Turbo X attua l’apparentemente impossibile compito di incrementare le performance senza fare altrettanto con i consumi, invece contenuti. Il sistema di elaborazione si completa con 6 GB di RAM abbinata a 128 o 256 GB di storage.
Sul piano energetico, la batteria da 4.600 mAh, via Type-C gode della ricarica rapida a 66W (SuperCharge) e, via Wireless Qi, della ricarica senza fili a 50W: le connettività prevedono l’NFC, il GPS (A-GPS, Beidou, Glonass), il Dual SIM con 4G e 5G, il Bluetooth 5.2 LE (A2DP, aptX HD), il Wi-Fi 6 dual band (con possibilità di unirne la velocità a quella mobile via LINK Turbo X per download teorici da 1,6 Gbps). Immancabile, il sistema operativo sotto l’interfaccia Magic UI 5.0 è Android 11.
Nell’Honor Magic 3 Pro, che non varia per materiali, dimensioni e peso rispetto al modello precedente, sebbene goda dell’impermeabilità IP68, il display del precedente modello guadagna la riduzione dell’emissione di luce blu certificata da TÜV Rheinland, mentre la selfiecamera è affiancata da un sensore 3D ToF per lo sbocco più sicuro via riconoscimento facciale 3D. La RAM ha anche il taglio da 12 GB, mentre lo storage raddoppia i tagli, qui da 256 e 512 GB. Confermato il processore e il comparto audio, l’allestimento fotografico posteriore viene arricchito di un quarto sensore (1/2”), un telescopico (zoom ottico 3.5x, ibrido 10x, digitale 100x) da 64 megapixel con stabilizzazione ottica: inoltre, è presente, per le foto notturne, la modalità Super Night AIS. Da segnalare che il settore energetico, in questo caso, beneficia anche della ricarica wireless inversa, per caricare a contatto eventuali device bisognosi d’energia.
Presente nella sola configurazione da 12+512 GB, l’Honor Magic 3 Pro Plus (162,8 x 74,9 x 9,94 mm, per 236 grammi) varia rispetto al modello Pro “liscio” per il retro, in Nano Ceramic (nelle colorazioni Ceramic Black e Ceramic White) con un assetto fotografico che, in omaggio agli otturatori delle vere macchine fotografiche, dispone i sensori secondo un layout ottagonale: andando al sodo, tra i 4 sensori fotografici, quello principale, da 50 megapixel, qui guadagna la stabilizzazione ottica, oltre a essere più grande (1/1,28″), mentre l’ultragrandangolo (126°) passa a 64 megapixel.
Per i prezzi del mercato europeo, i dati forniti dall’azienda riportano l’Honor Magic 3 listato a partire da 899 euro, l’Honor Magic 3 Pro a partire da 1.099 euro, e l’Honor Magic 3 Pro Plus a partire da 1.499 euro.