Google cancella il Pixel Tablet 3: una nuova rottura con il mercato dei tablet

Dopo il lancio del Pixel Tablet 2023, Google decide di abbandonare lo sviluppo del Pixel Tablet 3, segnando una netta inversione di rotta nella sua strategia hardware per il settore tablet.

Google cancella il Pixel Tablet 3: una nuova rottura con il mercato dei tablet

Nel 2019, Google aveva stupito il mondo annunciando di voler abbandonare il mercato dei tablet, ma nel 2022 aveva poi rilanciato il concetto con il Pixel Tablet, presentando una nuova proposta nel 2023. Tuttavia, in una mossa inaspettata, la compagnia ha deciso di annullare lo sviluppo del Pixel Tablet 3, secondo un’esclusiva di Android Headlines.

Fonti vicine al progetto hanno confermato che l’iniziativa, internamente denominata “Kiyomi“, non andrà avanti, con la decisione che sarebbe stata presa solo la scorsa settimana, segnando una netta inversione di rotta nella strategia hardware di Google. Questa notizia arriva dopo che Google aveva promesso di puntare sui tablet, cercando di entrare in un mercato dominato da Apple e Samsung. Nonostante il lancio del Pixel Tablet nel 2023, che aveva generato qualche aspettativa, la nuova decisione solleva interrogativi sulla reale intenzione di Google di competere in questo segmento.

Secondo quanto riportato, i team precedentemente assegnati al progetto del Pixel Tablet 3 sono stati già riorientati verso altre iniziative all’interno dell’azienda, con il progetto che ora sembra destinato a essere archiviato definitivamente.  

Le ragioni dietro l’annullamento del Pixel Tablet 3 non sono del tutto chiare, ma alcune voci suggeriscono che la decisione potrebbe essere legata a una revisione strategica del mercato dei tablet. Il Pixel Tablet, lanciato nel 2023, era stato pubblicizzato come una proposta premium, ma alla prova dei fatti non è riuscito a distinguersi dai tablet economici presenti sul mercato. Sebbene la qualità audio migliorata grazie al dock con speaker integrato fosse uno degli aspetti positivi del dispositivo, il tablet ha ricevuto critiche per le prestazioni e la qualità complessiva, che non riuscivano a competere con tablet di fascia alta come l’iPad Air o i dispositivi della serie Galaxy Tab S di Samsung.

Inoltre, nonostante Google abbia introdotto il Pixel Tablet con una strategia di prezzo più aggressiva rispetto ai concorrenti, il dispositivo non ha raggiunto il successo sperato, probabilmente per via delle sue specifiche hardware che non rispecchiavano le aspettative dei consumatori di fascia alta. Questo, combinato con l’incertezza riguardo alle potenzialità di mercato e la crescita di dispositivi alternativi come i tablet pieghevoli, potrebbe aver spinto Google a rivedere la sua posizione nel settore.  

La cancellazione del Pixel Tablet 3 segna una chiara ritirata di Google dal mercato dei tablet. Tuttavia, ciò non significa che l’azienda abbandonerà completamente l’ecosistema tablet. Google continua infatti a investire nello sviluppo di funzionalità software ottimizzate per dispositivi come i tablet e i dispositivi pieghevoli, come dimostra il continuo aggiornamento del sistema operativo Android. L’attenzione si concentrerà quindi probabilmente su miglioramenti della user experience per tablet e pieghevoli, piuttosto che sul lancio di nuovi dispositivi hardware. Per quanto riguarda i tablet futuri, il Pixel Tablet 2, previsto per il prossimo anno, potrebbe rivelarsi una versione ancora più economica del modello precedente, destinato principalmente a competere in un segmento di mercato più accessibile. Sebbene non si tratti di un tablet di fascia alta, potrebbe comunque riuscire a soddisfare una nicchia di consumatori alla ricerca di un prodotto accessibile ma funzionale.

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