Galaxy Note 8: trapelate innovative funzionalità multimediali, e non solo

Dopo un periodo di bonaccia, tornano a infiammare le indiscrezioni relative al Note 8: quest'ultimo, a meno di 3 settimane della presentazione, potrebbe avere piacevoli novità in serbo, in merito al display, ed alla doppia fotocamera posteriore.

Galaxy Note 8: trapelate innovative funzionalità multimediali, e non solo

È ormai notorio come Samsung intenda chiudere il suo positivo 2017 con i classici “botti” tradotti, nella fattispecie, con la presentazione del nuovo top gamma, il Galaxy Note 8, sul conto del quale emergono ulteriori conferme in merito ai suoi presunti punti di forza. 

Samsung ha ormai ammesso, tramite la spedizione degli inviti alla stampa, che il Note 8 verrà presentato a New York, il 23 Agosto, nel corso di un evento “Unpaked” volto a precedere, seppur di poco, quello nel quale Apple presenterà il nuovo iPhone 8. Grazie ad una pagina inopinatamente messa online (ma, poi, subito rimossa) dalla sezione australiana di Samsung, sappiamo che i pre-ordini del device partiranno il 25 Agosto, mentre già da ora è possibile registrare il proprio interesse per il Note 8.

Il leaker Roland Quandt, noto come @rquandt, ha aperto le danze dei rumors attinenti questo device, anticipando quelle che saranno le colorazioni con le quali il phablet sudcoreano esordirà: nero (midnight black), blu (deep blue), e griglio (orchid grey). 

All’interno del suo chassis protetto da acqua e polvere in virtù della certificazione IP68, secondo molti, l’elemento più importante sarà rappresentato NON dalla S-Pen, presente e migliorata, ma dal comparto multimediale. Sul frontale, assieme al sensore per il riconoscimento dell’iride, dovrebbe campeggiare una selfiecamera da 8 megapixel, con apertura del diaframma a f/1.7, per autoscatti particolarmente ricchi di dettagli anche con poca luce.

L’elemento clou, però, sarà costituito dalla doppia fotocamera posteriore: in tal senso, l’analista di KGI, Ming-Chi Kuo, ha svelato che dovrebbe trattarsi di un modulo proprietario ISOCELL (dei quelli visti a Maggio al MWC 2017 di Shangai, e fornito dalla Samsung Electro-Mechanics) con 2 sensori indipendenti dotati di stabilizzazione ottica, con un obiettivo grandangolare da 13 megapixel, ed uno telescopico da 12 megapixel, dotato di zoom ottico 3X (“Smart Zoom” senza perdita di dettagli, contro i 2X standard di soluzioni similari), in modo da garantire una maggiore profondità di campo negli effetti Bokeh, e di messa in primo piano post-scatto, tramite la misurazione 3D della terza dimensione (“Refocus”).

Dall’ente di certificazione americano, FCC, che valida i dispositivi di comunicazione idonei a essere commercializzati, trapelano alcune “curiosità” sulle feature accessorie di questo modulo, capace di migliorare la resa degli scatti HDR, e di quelli notturni (“Super Night Shot”), applicando anche effetti speciali sullo sfondo (es. effetto mosso, etc), o cambi di prospettiva (“Perspective View”).

Il display, ovviamente un SuperAmoled, sarà da 6.3 pollici, con formato 18,5:9 e risoluzione WQHD+ (2.960 x 1.440 pixel), inserito entro cornici quasi inesistenti, un po’ come nel Galaxy S8, rispetto al quale gli angoli saranno meno arrotondati, sì da offrire più superficie utile alla scrittura tramite il pennino capacitivo.

Samsung, in occasione della presentazione della seconda trimestrale di quest’anno, con ottimi dati finanziari, ha accennato a nuove funzionalità multimediali più ricche e avanzate in merito a device. Per ora, sappiamo che – sul visore Gear VR, grazie all’app (ancora in beta) “PhoneCast” (già disponibile su ApkMirror) – sarà possibile godersi, su uno schermo virtuale da 200 pollici, i contenuti tratti da diverse fonti come YouTube, VLC, Kodi, Hulu, Plex, Xinfinity, Musically, etc.

Questo, ovviamente, dovrebbe essere appannaggio anche del Note 8, con le sue elevate specifiche tecniche, ma potrebbe non essere la sola innovazione cui i dirigenti Samsung alludevano: diversi rumors dell’ultim’ora parlano anche del supporto allo streaming HDR, come quello di Netflix, magari grazie allo standard Mobile HDR Premium, in modo da competere con l’LG G6 (dotato di Dolby Vision HDR).

Il processore varierà secondo i mercati: in Cina ed USA troveremo il Qualcomm Snapdragon 835, mentre in Europa l’Exynos 8895, sempre e comunque affiancati da 6 GB di RAM (LPDDR4): i tagli di memoria per lo storage (UFS 2.1), espandibile con le microSD fino a ulteriori 256 GB, saranno tre, ovvero da 64, 128 e, nel caso della Emperor Edition (riservata a Corea e Cina), 256 GB

Il nuovo phablet di Seoul, attrezzato col jack da 3.5 mm per le cuffie, e con un sensore per le impronte posto sul retro (assieme al sensore cardiaco), eviterà i problemi che hanno portato alle esplosioni del Note 7, di recente tornato in commercio nella Fan Edition, grazie a una più compatta batteria da 3300 mAh, dotata di supporto alla ricarica rapida, via cavo (con la porta microUSB Type-C), e wireless. Lato software, infine, assieme al supporto all’assistente Bixby, dovrebbe arrivare una versione di Android Nougat coperta dall’interfaccia Samsung Experience 8.1

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