Destinato a riportare in auge la famiglia dei phablet Samsung, il Note 8 rappresenta uno degli smartphone più attesi negli ultimi mesi del 2017. Normale, quindi, che se ne continui a parlare, anche se manca ancora qualche mese alla sua presentazione: vediamo, quindi, se tanto clamore è meritato, in base agli ultimi rumors in merito.
Secondo diverse indiscrezioni, il Galaxy Note 8 avrà una scocca perfettamente impermeabile, grazie alla certificazione IP68, con – sul frontale – un display da 6.3 pollici SuperAMOLED, ubicato tra esili cornici (quindi, di tipo “Infinity Display”): quest’ultimo, con rapporto di forma 18,5:9 e supporto alla S-Pen, dovrebbe avere una risoluzione QHD+ (2960 x 1440 pixel) o 4K (3.840 x 2.160 pixel, proprio come l’esemplare – dotato di 806 PPI di densità grafica – mostrato al Display Week 2017 di San Francisco a fine Maggio).
I sistemi di sicurezza saranno due: lo scanner dell’iride, migliorato, affidato alla selfiecamera, e quello per le impronte spostato – però – sul retro, in prossimità della dual camera posteriore (12+13 megapixel, più lo zoom ottico 3x) visto il non soddisfacente livello di sicurezza esibito dalle soluzioni “sotto schermo” di tipo ottico (come dichiarato ufficialmente anche da un membro della divisione Samsung Electronics nelle scorse settimane).
Sui lati corti dovrebbero trovar posto il jack da 3.5 mm e la porta microUSB Type-C, mentre su un lato comparirà il pulsante per l’attivazione dell’assistente virtuale Bixby: all’interno, oltre alla batteria con ricarica rapida e wireless, dovrebbe esservi un set logico con processore Snapdragon 835 o Exynos 8895 (secondo i mercati), 6 GB di RAM, e 64 GB di storage, espandibili.
Il sistema operativo di partenza dovrebbe essere Android Nougat 7.0: il condizionale è d’obbligo perché un avvistamento del Note 8 nel database di “HTML5”, nota piattaforma per i test di navigazione, ipotizza che il nuovo phablet Samsung, con seriale SM-N950F (e nome in codice Gr3at, secondo il leaker @evleaks), potrebbe debuttare con già Android Nougat 7.1.1 (oltre alla versione 5.4 del browser Samsung, recentemente apparso anche sul PlayStore, con contorno di estensioni, adblocker, e compatibilità al Samsung DeX).
Ciò si accorderebbe con alcune immagini, apparse in rete, che mostrano i due connettori poc’anzi citati (jack da 3.5 mm e microUSB Type-C), un display con vetro curvo 2.5D ai bordi, cornici ridotte, e arrotondamenti angolari un po’ meno enfatizzati. Da quanto è possibile vedere, la fotocamera posteriore, doppia, avrà un orientamento verticale, e sarà seguita, poco più in basso, da un Flash Dual LED Dual Tone.
Dagli schemi tecnici trapelati, sempre nei giorni scorsi, oltre alla conferma del sensore per le impronte posto sul retro, in forma circolare, si deduce anche la presenza di un doppio altoparlante, con uno speaker in alto ed uno in basso, per erogare un audio avvolgente: tra le altre informazioni deducibili, la conferma dello slot per la S-Pen, del jack da 3.5 mm, dell’USB Type-C.
Dai colleghi di Gizmochina, invece, giungono le voci di un processore Exynos 9810, che verrebbe introdotto nei Note 8 europei, in tandem con uno storage da 256 GB, ed una batteria da 3600 mAh. Sulla RAM, invece, è il microblog cinese Weibo – in base al parere di un “esperto del settore” – a lanciare la bomba secondo la quale Samsung potrebbe presentare anche una versione premium (detta “Emperor Edition”) del suo Note 8 (forse per Cina e Corea) con 8 GB di RAM, che salirebbero a 12 in occasione del Note 9 (qualcosa di simile, è già stato fatto per i Galaxy S8, fermi a 4 GB in Occidente, ma tarati a 6 GB in Asia).
Quanto alle tematiche inerenti la distribuzione, si ipotizza che il Note 8 possa essere presentato entro la fine di Agosto, in un evento alla stampa, ed essere mostrato, al pubblico, in occasione dell’Ifa di Berlino (dal 1° Settembre), venendo messo in commercio poco dopo.
Una conferma di questa dead line potrebbe venire dal fatto che il Galaxy Note FE (fan edition), il Note 7 ricondizionato e venduto in Asia a 555 euro, potrebbe arrivare in distribuzione con qualche settimana di ritardo, visto che Samsung – impegnata sul Note 8 – non sarebbe in grado di assicurare ai rivenditori le quantità utili a soddisfare la domanda iniziale (dai 300.000 ai 450.000 esemplari). Dimenticavamo il prezzo: tra le cifre circolate, una delle più ricorrenti vuole il Note 8 listato a partire da 879 euro.