Dopo l’ultima relativa occorrenza, datata 2019, Amazon, noto e-commerce online acquartierato in quel di Seattle, ha deciso di aggiornare lievemente il suo tablet Fire HD 10, adeguandolo leggermente in termini prestazionali e di funzionalità lato software.
Fire HD 10 conserva il design del predecessore, con le spesse cornici che forniscono un pratico appiglio all’impugnatura: attorno al display da 10.1 pollici, un Vivid 1080p FullHD ad oggi protetto mediante l’applicazione di un silicato di alluminio al vetro, sembra comunque esser stato eseguito un lavorio d’ottimizzazione in senso maggiormente simmetrico.
La selfiecamera, da 2 megapixel, collocata sul lato lungo, offre il suo contributo alla realizzazione di videochiamate di gruppo, pienamente soddisfatte dallo sfruttare l’ampia diagonale visiva, col coinvolgimento multi-mediale e multi-sensoriale accentuato dal supporto – conferito negli speaker stereo – alle tracce in formato Dolby Atmos.
L’esperienza d’uso, sulla carta, dovrebbe godere d’una maggior fluidità: il processore a 8 core (2.0 GHz) del Fire HD 10, infatti, nella nuova emanazione del tablet amazoniano, può contare su 1 GB di RAM in più rispetto al passato, per un totale di 3 GB: in termini di storage (espandibile via microSD di 1 TB), invece, sono previsti due allestimenti, rispettivamente da 32 GB, già in pre-ordine a 149,99 euro, con spedizione previste a partire dal prossimo 26 Maggio, e da 64 GB, con dati distributivi ancora non pervenuti.
Non manca l’attenzione all’autonomia, con il Fire HD 10 di Amazon che assicura di riuscire a garantire un uso misto, quindi con navigazione, mail, visione di qualche video, utilizzo di qualche app, che arriva sino a 12 ore: lato connettività, son di ruolo il jack da 3.5 mm ed il Bluetooth.
Dulcis in fundo, rimane confermato, come su tutti i tablet della serie, il sistema operativo Fire OS (a base Android) che, però, rispetto al passato, sposa in modo esplicito il multi-tasking reso necessario dalla DaD e dallo smart working, grazie alla funzione Split Screen, che suddivide lo schermo in due metà, assegnandone ciascuna a un’app (sì che, ad esempio, si possano prendere appunti nel mentre si guarda uno stream o si legge un ebook comprato sullo store ufficiale del device).