Ecco perché il design dell’iPhone 8 sarà rivoluzionario, per il NYT

Sgombrato il campo dalle speculazioni relative all'iPhone 7, il New York Times si è concentrato sul futuro iPhone 8, quello del decennale (2017), scoprendo le ragioni occulte di un design che si annuncia rivoluzionario.

Ecco perché il design dell’iPhone 8 sarà rivoluzionario, per il NYT

Finalmente gli iPhone 7 (standard e Plus) sono usciti e, quindi, è possibile concentrarsi – a livello di rumors – solo su quelli che riguardano il futuro iPhone 8. A provarci è stato il New York Times con un interessante articolo sul tema.

Secondo i colleghi di oltreoceano, l’iPhone in uscita nel 2017 sarà decisamente rivoluzionario, in modo da celebrare degnamente il decennale della nascita dei melafonini: una conferma di tutto ciò starebbe anche nella denominazione del device. Molto probabilmente verrà accantonata il marchio “iPhone 7S” e verrà adoperato quello “iPhone 8”.

Considerando che, la S viene utilizzata da Cupertino solo per i device con piccoli aggiornamento hardware, dobbiamo aspettarci – per l’iPhone 8 – scelte nuove e davvero radicali in termini di silhouette, design, ed hardware.

Nello specifico, sembrerebbe che il nuovo iPhone (8) possa avere un frontale tutto vetro (se ne parlava già ad Aprile) il che porterebbe a conseguenze non da poco. No, non stiamo parlando della semplice sparizione delle cornici ma di qualcosa di ben più concreto: il tasto Home, per dirne una, non potrebbe più essere fisico e diverrebbe solo “virtuale” (o leggermente avvallato). Se così stessero le cose, cosa ne sarebbe del Touch ID? Ci si affiderebbe a Synaptics perché lo integri nel vetro, o si opterebbe direttamente per la scansione dell’iride (ipotizzato anche sull’iPhone del 2018) sulla scia del Galaxy Note 7 di Samsung?

 Oltre a questa questione “estetica”, il display dell’iPhone 8 tornerebbe al centro dell’attenzione anche per altri aspetti. Innanzitutto, la diagonale visto che il nuovo melafonino, infatti, potrebbe avere 3 versioni: ovvero quella da 4.7 pollici, quella da 5.5 pollici, e quella da 5.8 pollici con tecnologia AMOLED (Apple avrebbe contattato diversi produttori, tra i quali Samsung, per un display con queste specifiche).

Tra le 3 versioni sin qui citate, la più appetibile sarebbe quella con il display OLED da 5.8 pollici: quest’ultimo, infatti, potrebbe essere curvo. Ma in che senso, si chiedono al NYT? Curvo solo ai lati, come l’S7 Edge o il Note 7 della Samsung, onde destinare in queste zone switch e tasti virtuali, o totalmente curvo (in tutte e 4 le direzioni)? In effetti, la differenza non è da poco: nel caso il modello OLED da 5.8 fosse curvo anche in alto ed in basso, la fotocamera anteriore verrebbe sicuramente mimetizzata nel vetro anteriore, onde ottenere linee complessivamente pulite ed impeccabili.

A parte questo, sotto la scocca, l’iPhone 8 avrà sicuramente il processore A11, prodotto secondo la tecnologia a 10 nanometri al fine d’esser più virtuoso energeticamente, e supporterà la ricarica induttiva a distanza, forse grazie alla partnership con WattUP che, al momento, permette ai dispositivi di ricaricarsi anche a 5 metri di distanza dalla base senza la necessità di un contatto fisico. La ricarica sarebbe più lenta di quella con filo, ma sarebbe costante visto che ci si troverebbe in una situazione di perenne ricarica!

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