Portato a termine l’esordio nel mondo degli smartwatch, il marchio cinese Doogee ha dato un successore al suo rugged phone Doogee V10 attraverso il nuovo Doogee V20, preannunciato in vista dell’esordio sul mercato ai primi del 2022.
Doogee V20 conferma la sua robustezza, a livello formale, grazie al conseguimento delle certificazioni d’impermeabilità IP68 e IP69K, e di resistenza MIL-STD-810, all’insegna di un risultato che viene ottenuto sia strutturalmente, attraverso il rinforzo degli angoli, che in virtù dell’impiego di particolari materiali, come il vetro Gorilla Glass davanti e, dietro, la fibra di carbonio qualora si opti per i modelli Wine Red e Knight Black (mentre il Phantom Gray opta per un vetro Asahi Glass dalla finitura opaca).
Esteticamente, lo smartphone si dimostra relativamente sottile (1.4 cm) e leggero (296 grammi), oltre che ben maneggevole grazie alle sciancrature laterali che ne migliorano l’impugnabilità con una sola mano: frontalmente, il V20 di Doogee presenta, primo nella categoria dei telefoni rugged, uno schermo AMOLED, con un pannello da 6.43 pollici risoluto in 2K (1080 x 2400 pixel, 409 PPI) secondo un aspect ratio a 20:9, con 500 nits massimi di luminosità, 80000:1 quale rapporto di contrasto, e 105% di copertura sulla scala colore NTSC. Grazie alla efficienza energetica di tale scelta, è stato possibile inserire una batteria più piccola del modello precedente, da 6.000 mAh (18 giorni di stand.by, 2/3 di uso normale, 28 ore di chiamate), caricabile rapidamente sia via Type-C, a 33W, che in wireless Qi, a 15W.
La selficamera del Doogee V20 arriva a 16 megapixel: dietro, sloggiato su un lato lo scanner per le impronte digitali, si trova un suggestivo bumper per la tripla fotocamera, inclusiva anche di un display secondario in stile Xiaomi Mi 11 Ultra, da 1.05 pollici, sul quale leggere l’ora, le notifiche, silenziare gli allarmi, gestire le chiamate (rifiuto o accettazione), constatare lo stato della batteria, gestire la musica con gli appositi controlli, evitando di dover risvegliare per tali scopi il più ampio e dispendioso display principale. A comporre la tripla fotocamera menzionata, operano un sensore principale da 64 (f/1.8, zoom ottico 4x), un ultragrandangolo (130°) da 8, e una night camera da 20 megapixel per la visione notturna.
Tra gli altri elementi clou del Doogee V20, animato lato software da Android 11, spicca la presenza di un processore basico con modem 5G, il Mediatek Dimensity 700, coadiuvato da 8 GB di RAM (LPDDR4x) e da 256 GB di storage (UFS 2.2): ovviamente provvisto anche di Dual SIM, Wi-Fi e Bluetooth, il device in questione non si fa mancare neanche il modulo NFC per i pagamenti contactless.