Senza attendere più blasonati rivali, BBK Electronics ha aperto (in Cina) le danze degli annunci di avvio settimana, in ambito telefonico, con un terzetto di smartphone accessibili (in Cina, dal 1° Novembre), abilitati al 5G, inclusi nella serie Q, col beneficio software di Android 10 sotto l’interfaccia proprietaria Realme UI.
Realme Q2 (Blue, Silver, 162.2 x 75.1 x 9.1 mm per 194 grammi) colloca la selficamera, da 16 (f/2.1) megapixel nel foro in alto a sinistra, nel display LCD FullHD+ da 6.5 pollici, con 120 Hz di refresh rate, mentre lo scanner per le impronte digitali è posto lateralmente, a destra: il retro propone un’elegante sezione rettangolare, per la triplice fotocamera a L (col Flash LED), da 48 (principale, f/1.8), 8 (ultragrandangolo a 119°), 2 (macro a 4 cm, f/2.4).
Energizzato da una batteria da 5.000 mAh, con ricarica veloce “Dash Charge” da 30 W via Type-C, il Realme Q2 è motorizzato dal processore MediaTek Dimensity 800U che, a seconda della configurazione, opera con 4 (1.199 yuan, o 150 euro) o 6 GB (1.299 yuan, o 163 euro) di RAM (LPDDR4x), laddove lo storage espandibile è sempre da 128 GB. Nel comparo delle connettività, al jack da 3.5 mm ed al GPS (Beidou, Glonass), fanno compagnia il Dual SIM ibrido con 4 (VoLTE) e 5G (standalone e non), il Wi-Fi ac a doppia banda, ed il Bluetooth 5.0.
Quasi gemello del precedente, esteticamente e nelle specifiche (es. nel caso delle connettività), il Realme Q2 Pro (Light Tide Gray e gradientato, 160,9 x 74,4 x 8,1 mm, per 175 grammi) declina i 6.5 pollici del suo display FullHD+ tramite un pannello AMOLED inclusivo di scanner biometrico sottostante, decisamente luminoso (600 nits di picco) e con frequenza di campionamento a 180 Hz. Il confermato processore Dimensity 800U si vede salire la RAM (LPDDR4x) di supporto a 8 GB, con gli storage espandibili previsti nei tagli da 128 (1.599 yuan, circa 201 euro) e 256 GB (1.799 yuan, pressappoco 226 euro).
Nessuna novità per la selfiecamera da 16 megapixel, mentre il bumper rettangolare ospita sul retro una quadrupla fotocamera, a C, in cui, al netto dei restanti sensori uguali al Q2, il Flash LED è sovrastato da un modulo b/n per la profondità, da 2 megapixel (f/2.4). La batteria, purtroppo, scema a soli 4.300 mAh di capienza, però rabboccabili ancor più rapidamente, a 65W, via Super Dart Charge da microUSB Type-C.
Di livello inferiore è il conclusivo Realme Q2i (Moonlight Silver, Blue, 160.9 x 74.4 x 8.1mm per 175 grammi): quest’ultimo alloggia la selfiecamera, da 8 (f/2.0) megapixel in un notch a goccia, posto sopra un display LCD da 6.52 pollici solo HD+ (ma in compenso con 120 Hz di refresh rate): il retro ospita un tradizionalissimo, ma comunque molto pratico e preciso scanner circolare per le impronte digitali, mentre a un bumper squadrato, defilato, è affidato il compito di circoscrivere la triplice fotocamera, da 13 (principale, f/2.2), 2 (macro a 4 cm, f/2.4), 2 (profondità, f/2.4) megapixel.
Rispetto ai due modelli precedenti, non v’è menzione del jack da 3.5 mm, sebbene il Dual SIM supporti il 4 e 5G, con quest’ultima connessione mobile portata in dote dal processore MediaTek Dimensity 720, coadiuvato da 4 GB di RAM (LPDDR4x) e da 128 GB di storage espandibile (+ 256 GB). Sorprendentemente connotato da un audio Hi-RES, il Realme Q2i (a 998 yuan, circa 125 euro) conserva le connettività dei fratelli maggiori, 5G incluso, sfruttando la Type-C per caricare velocemente, a 18W, la batteria da ben 5.000 mAh.