Convertibili Lenovo Yoga Duet 7i e IdeaPad Duet 3i, smart display Lenovo Smart Tab M10

Grazie ad un apposito comunicato, il manufacturer cinese Lenovo, erede dell'hardware IBM, ha annunciato l'arrivo in Italia, dopo l'estate, di un terzetto di interessanti dispositivi 2-in-1, tra cui gli inediti convertibili Lenovo Yoga Duet 7i e IdeaPad Duet 3i

Convertibili Lenovo Yoga Duet 7i e IdeaPad Duet 3i, smart display Lenovo Smart Tab M10

Nel comunicato col quale ha confermato l’arrivo in Italia di nuovi dispositivi intelligenti, dopo essersi soffermata sul già noto tablet Lenovo Smart Tab M10 (Platinum Grey), previsto per la metà di Settembre col taglio da 4+64 GB prezzato a 249 euro inclusivi di dockstation (Graphite Grey) per diventare uno smart display, la cinese Lenovo ha presentato anche gli inediti convertibili Lenovo Yoga Duet 7i (a partire da 1.199 euro, con l’arrivo in Italia fissato entro fine 2020) e IdeaPad Duet 3i (da 429 euro, in Italia sempre per fine anno).

Lenovo Yoga Duet 7i (297.4 x 205.5 x 9.19 mm, per 1.16 kg con custodia, o 798.8 grammi senza, nelle colorazioni Orchid/Slate Grey) si “presenta in società” con un display touch da 13 pollici risoluto in WQHD (quindi da 2160 x 1350), con ottima luminosità (450 nits), copertura cromatica (sRGB al 100%), e supporto allo standard Dolby Vision: la fotocamera frontale, da 5 megapixel (come quella posteriore, che però ha l’autofocus) dispone di un sensore a infrarossi non solo per l’autenticazione con Windows Hello, o per mettere in stand-by una clip quando ci si alza, ma anche per spostare un oggetto verso un display esterno (connesso mediante USB 3.2 Type-C con Display Port e Power Delivery) inclinando il capo. 

Le configurazioni offerte dal costruttore propongono, coadiuvati dal software Lenovo Q-Control (che chiude le app non adoperate per portare maggiori performance su quelle in uso), processori Intel di 10a gen (il basico Intel Core i3-1011OU, l’intermedio i5-1021OU, il top i7-1051OU) con GPU integrata Intel Iris Plus (ovvero una Intel UHD), abbinabili a 4/8/16 GB di RAM (DDR4) e, quanto a storage, a tagli di SSD PCIe da 128/256/512GB o 1 TB.

Comprensivo di Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0, oltre che di un lettore di schede SD e di un’ulteriore (ma normale) Type-C 3.2  il Lenovo Yoga Duet 7i, gratificato nell’audio da speaker stereo amplificati in modo smart e col Dolby Atmos, è opzionabile col 4G/LTE per essere sempre operativi, anche in mobilità, magari agganciando magneticamente la tastiera removibile, con connessione Bluetooth e per la prima volta retroilluminazione, o ricorrendo a un’opzionale E-Color Pen capace di trasferire sullo schermo il colore d’un oggetto dopo averlo toccato.  Chiude la scheda tecnica del Lenovo Yoga Duet 7i, supportato nell’uso dell’interfaccia dall’integrazione di Alexa, il fattore autonomia: la sezione solo tablet (di stand munita) copre le 10.8 ore di uso, che diventano 26 aggiungendo la tastiera detachable. 

Il più accessibile IdeaPad Duet 3i (249 x 165 x 9.9 mm, per 900 grammi senza tastiera, nella palette Graphite Grey) allestisce la sezione tablet con un LCD IPS da 10.3 pollici, risoluto a 1.920 x 1.200 pixel, leggermente meno luminoso (330 nits) ma al massimo livello (100%) nella scala cromatica sRGB, compatibile con l’uso di una Lenovo Digital Pen: le fotocamere sono sempre due, con quella posteriore che rimane a 5 megapixel e quella anteriore, affiancata da un array a due microfoni e con otturatore “privacy shutter”, che cala a 2 megapixel. L’audio, in questo caso, prevede due speaker da 1 W cadauno

Stante il settore multimediale poco impegnativo, l’autonomia può toccare quota 7 ore, ed è sufficiente la scheda grafica integrata nei processori Intel Pentium (N5030 o N4020): la RAM (DDR4) è da 4 od 8 GB, mentre lo storage (eMMC 5.1) prevede l’unico taglio da 128 GB. Le connettività, sempre con l’LTE opzionale, prevedono il Bluetooth 5.0, per interagire con la tastiera removibile, ed il Wi-Fi ac/5, mentre le porte di espansione, oltre al jack da 3.5 mm, si sostanziano in una coppia di USB 3.2 Type-C (con Display Port e Power Delivery): l’assistente vocale di riferimento, infine, cambia, e diventa Cortana

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