CES 2020: Alcatel schiera un poker di smartphone economici con Android 10

A CES 2020 ufficialmente iniziato (nonostante molte preziose novità siano già note), TCL ha tenuto un suo evento ufficiale e, oltre a parlare di progetti sul 5G, ha anche mostrato qualcosa di concreto, con un nuovo roster di smartphone Alcatel low cost.

CES 2020: Alcatel schiera un poker di smartphone economici con Android 10

Al CES 2020, nei lunghi giorni di anteprime che ne hanno anticipato il varo ufficiale, a mancare all’appello è stato, grosso modo, lo smartphone che, però, ha appena risposto presente con un poker di device annunciati da TCL sotto il marchio Alcatel, uniti nel design frontale, con notch a goccia (tranne che nel modello 1B, dotato di cornice comune) e indirizzati a chi necessita di un buon terminale con una spesa particolarmente contenuta. 

La punta di diamante del nuovo assortimento Alcatel, destinato ad arrivare in commercio anche in Europa (partendo da 155 dollari, nel 1° trimestre dell’anno), è l’Alcatel 3L (158.7 x 74.6 8.48 mm, per 165 grammi, nelle colorazioni Agate Green, Dark Chrome, Chameleon Blue): il display, in questo caso, è un HD+ da 6.22 pollici con aspetto panoramico a 19:9, sormontato da una webcam da 8 megapixel mentre, dietro, ov’è presente anche lo scanner per le impronte digitali, la triplice fotocamera parte da 48 megapixel (Samsung GM1, f/1.8, pixel binning 4-in-1, AI support), e prosegue con un grandangolo (115°) da 5 (f/2.2) e un macro da 2 (f/2.4) megapixel. Autonomo per una giornata intera, grazie alla batteria da 4.000 mAh, il suo cuore pulsante è un octacore (MediaTek MT6762) abbinato a 4 GB di RAM e 64 GB di storage espandibile.

L’Alcatel 1S (stesso timing, a 110 dollari, nelle nuance Power Grey e Agate Green) mutua dal precedente modello il display, l’ammontare della batteria, lo scanner biometrico posteriore, e gran parte della tripla fotocamera posteriore, col sensore principale che, però, è da 13 (f/1.8) megapixel: cala anche il segmento computazionale, con 3 GB di RAM in appoggio al processore MediaTek MT6762D, mentre lo storage espandibile non va oltre i 32 GB integrati. 

Immutato il corpo, lo scanner posteriore, ed anche la batteria in esso inclusa, sempre da 4.000 mAh, il terzo modello, ovvero l’Alcatel 1V (stesso timing, da 88 dollari, nelle palette Pine Green e Prime Black) diverge esteriormente per il retro, atto a incolonnare in alto a sinistra solo una doppia fotocamera, da 13 (standard) + 5 (ultragrandangolo) megapixel, e interiormente per il processore MediaTek MT6762D abbinato a 32 GB espandibili d’archiviazione e, per la RAM, a quello che rappresenta l’attuale linea di galleggiamento per Android 10 normale, ovvero 2 GB

L’ultimo del quartetto (66 dollari, ancora 1° trimestre 2020), l’Alcatel 1B, ha un corpo (146.1 x 71.6 x 9.9mm, colorato in Prime Black o Pine Green) con davanti un display HD da 5.5 pollici e, all’interno, ottimizzato da uno smart manager, un processore quadcore QM215 abbinato a 16 GB di storage ampliabile e a 2 GB di RAM. La batteria è da 3.000 mAh, più che sufficiente anche per alimentare il comparto fotografico, con una selfiecamera da 5 megapixel e una postcamera mono da 8 megapixel: manca lo scanner per le impronte digitali, ma il sistema operativo, Android 10 Go Edition, porta in dote (via pulsante dedicato) Android Assistant

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