Nel corso di un evento con il quale ha comunicato i device di casa che verranno aggiornati al nuovo Android Oreo, il produttore spagnolo BQ – da sempre focalizzato su smartphone poco personalizzati lato software – ha annunciato anche 4 nuovi telefoni intelligenti, divisi in due famiglie, e consistenti negli Aquaris V/V Plus, e U2/U2 Lite.
Aquaris V ospita, all’interno della sua struttura (148,1 x 73 x 8,4 mm, per 165 grammi), una coppia logica costituita dal quadcore Snapdragon 435 (clock da 1.4 GHz) e dalla GPU Adreno 505, associati a tagli da 2 o 3 GB di RAM (3 o 4 nel Plus): anche lo storage, espandibile via microSD a 256 GB, prevede opzioni di scelta, esplicabili nelle pezzature da 16 e 32 GB (32 o 64 nel fratello maggiore).
Il frontale propone una selfiecamera da 8 megapixel, basata su un sensore Samsung S5K4H8, ed equipaggiata con il tool “face beauty” per autoscatti sempre perfetti, anche con poca luce in virtù di un Flash frontale: al contrario del modello maggiorato (5.5 pollici FullHD), in questo caso il display LCD IPS con vetro 2.5D ha – invece – una diagonale di 5.2 pollici, e una risoluzione HD (1280 x 720 pixel). Sul retro, assieme al sensore per le impronte digitali, troviamo la fotocamera principale da 12 megapixel (big pixel a 1.25 micron), basata su un sensore Sony IMX386, con obiettivo a 6 lenti Largan, messa a fuoco con rilevamento di fase, e Flash LED: i video – girati a (1080p@30fps – supportano lo slow motion (480p@120fps) ed il time lapse veloce.
L’audio dell’Aquaris V prevede il jack da 3.5 mm, la Radio FM, due microfoni con cancellazione del rumore, e due altoparlanti con amplificazione smart.
Completa appare anche la sezione connessioni, tenuto conto del Dual SIM, del Bluetooth 4.1 (con aptX per le cuffie wireless), del Wi-Fi ac (dual band), e del 4G (con supporto alla banda 20): il localizzatore GPS, presente, è implementato (gestito sia Glonass che Galileo), e non manca il modulo NFC per i pagamenti contactless. La batteria, ricaricata via USB (OTG), è da 3100 mAh (3400 mAh nel Plus) mentre il sistema operativo iniziale – in via di aggiornamento – è Android Nougat 7.1.2: per i prezzi di partenza degli Aquaris V e V Plus si parla rispettivamente di listini base fissati a 209,90 e 259,90 euro.
Posti in una fascia di qualità/prezzo più bassa, ma ancora estremamente simili tra loro, sono gli Aquaris U2 e U2 Lite. Nel telaio (148,1 x 72,9 x 8,4 mm, per 155 grammi) troviamo un display LCD IPS da 5.2 pollici con risoluzione HD (1280 x 720 pixel) e due fotocamere, una per facciata: quella anteriore è una Samsung S5K5E8 da 5 megapixel, mentre quella principale – sul retro – è una sempre una Samsung, ma differente per telefono. Per l’occasione, si è previsto un modello S5K3L8 da 13 megapixel nell’U2, e un S5K4H8 da 8 megapixel nell’U2 Lite.
Le memorie degli Aquaris U2 sono sempre sostanziate in un banco da 2 GB di RAM ed in una memoria locale (eMMC) da 16 GB (per fortuna, espandibile via microSD): la scheda logica, invece, cambia e si presenta con un otto core Snapdragon 435 + una GPU Adreno 505 nell’U2 base, e con un un quadcore Snapdragon 425 + una GPU Adreno 308 nell’U2 Lite.
Anche le connettività annoverano poche differenze: eccezion fatta per Wi-Fi ac, Bluetooth 4.2, GPS e 4G LTE, il chip NFC e lo scanner per le impronte digitali sono appannaggio solo dell’U2: in compenso, in ambedue i modelli, la batteria è da 3100 mAh, ed il sistema operativo consiste in Nougat 7.1.2. Anche per gli Aquaris U2 e U2 Lite, è stata calendarizzata una prossima distribuzione entro le venture settimane, ad un prezzo rispettivo di 189, 90 e 169,90 euro.