Blackview A20 con Android Go e Vivo Y89 con Snapdragon 626: fascia bassa, ma oculata e con classe

Dall'immenso paese asiatico della Cina, giungono nuovi smartphone di fascia bassa, con il Blackview A20 che adotta quel che basta a supportare Android Go, ed il Vivo Y89 che si prefigura come un device con un look moderno per esigenze più complesse.

Blackview A20 con Android Go e Vivo Y89 con Snapdragon 626: fascia bassa, ma oculata e con classe

Dalla Cina impazzano le presentazioni di convincenti smartphone di fascia bassa, con i freschi annunci di BBK Electronics (Vivo), e Blackview che, rispettivamente, hanno ufficializzato l’arrivo dei vari Vivo Y89 e Blackview A20.

Vivo Y89 (circa 181 euro, o 14.660 rupie), derivato dal Vivo Z1 Lite, presenta una scocca (154.81 x 75.03 x 7.89 mm, per 149.3 grammi) che combina l’uso di policarbonato ed alluminio, nelle colorazioni black gold con finiture dorate ed aurora blue con finiture argentate. Frontalmente, le cornici sono simmetricamente esili su 3 lati, compreso quello superiore ove campeggia un notch ingentilito da forme rotonde, al cui interno alloggia la selfiecamera (f/2.0) da 16 megapixel, capace del Face Unlock: il display sottostante è un LCD IPS da 6.26 pollici FullHD plus.

Sul retro, sopra l’elegante logo aziendale, il centro ospita un incavo tendenzialmente squadrato per lo scanner digitale e, in alto a sinistra, il semaforo verticale per la doppia fotocamera, da 16 (f/2.9) + 2 (f/2.4) megapixel, con il Flash LED posto poco sotto. L’interno monta, sul SoC, l’octa-core Snapdragon 626 e la GPU Adreno 506 assieme a 4 GB di RAM, con lo storage da 64 GB che guadagna l’espandibilità via microSD: all’autonomia concorrono il sistema operativo, Funtouch OS 4 (Oreo 8.1), e la batteria, da 3.260 mAh, mentre le connettività contemplano il Dual SIM con 4G, il Wi-Fi n, il Bluetooth 4.2, ed il GPS (Glonass, BeiDou, A-GPS).

Con un aspetto più classico, quasi da Motorola, Blackview propone – nelle colorazioni blue, gray, e golden – il suo A20 (49.99 euro), un entry level Android Go che, entro i lunotti verticali, ingloba un IPS da 5.5 pollici qHD+ (480 x 960 pixel,18:9). Presente una selfiecamera base, da 2 megapixel, sul retro la doppia fotocamera si colloca orizzontalmente, seppur sempre in alto a sinistra, con un modulo da 5 megapixel cui uno da 0.3 offre la dimensione della profondità.

Sufficiente a far girare la versione leggera di Android Oreo 8.0, sono presenti il quad-core (1.3 GHz) MediaTek MT6580 e la GPU Mali 400MP, mentre la RAM e lo storage (espandibile) assumono i canonici requisiti minimi da 1+8 GB. Sempre in tema di scheda tecnica, l’autonomia è tradotta in 10 ore di navigazione (o 3 e mezza quasi di riproduzione musicale) grazie alla batteria da 3.000 mAh, laddove le connettività si appoggiano al Dual nanoSIM, al 3G, al Wi-Fi n, al Bluetooth 4.1, al GPS, ed al jack da 3.5 mm con Radio FM: mancano, come sistemi di sicurezza, sia lo scanner per le impronte, che il Face Unlock. 

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