Alcatel 5 e A7: arrivati anche in Italia gli ultimi top gamma franco-cinesi

Alcatel ha tenuto a Milano, il 25 Ottobre, l'evento con cui ha confermato l'arrivo anche nel Bel Paese dei suoi ultimi top gamma, gli Alcatel 5 e A7 che, però, nascondono una sorpresa in negativo: costano un po' più di quanto previsto.

Alcatel 5 e A7: arrivati anche in Italia gli ultimi top gamma franco-cinesi

Nel corso di un evento tenutosi a Milano, Alcatel – brand francese che ha affidato lo sviluppo dei suoi telefoni alla cinese TCL – ha presentato 2 eleganti smartphone, anticipati il mese scorso all’IFA 2017 di Berlino, gli Alcatel 5 e A7, caratterizzati da un buon rapporto qualità/prezzo, e da una certa raffinatezza nell’aspetto con cui si propongono.

L’Alcatel 5 ha una scocca (148 x 73 x 7.5 mm, 155 grammi) in alluminio, cadenzata nelle colorazioni metal black e metal silver, con ghiera laterale in metallo lucido (come nelle finiture, ad es. della fotocamera posteriore). Il frontale, sotto un vetro 2.5D leggermente curvo ai bordi, presenta un display IPS da 5.2 pollici, con risoluzione FullHD (1080×1920 pixel) che, grazie alla tecnologia LTPS, contribuisce sia al risparmio energetico, che a una maggiore densità di pixel (in questo caso, pari a 423 PPI), ma non il lettore di impronte digitali: quest’ultimo, di forma circolare, è ubicato sul retro.

La selfiecamera arriva a 5 megapixel, con focale a f/2.4 e, grazie al grandangolo da 84°, permette di scattare anche selfie di gruppo, mentre la fotocamera posteriore, da 13 megapixel e con focale a f/2.0, è coadiuvata da un Flash dual LED per buoni scatti anche con poca luce (o nelle ore serali) e da uno stabilizzatore digitale: i video sono girati a 720p@30fps.

La scheda tecnica relativa alla potenza di calcolo dell’Alcatel 5 è da device di fascia medio-bassa, con un processore quadcore MediaTek, l’MT6753 (1.3 GHz), messo in tandem con una GPU ARM Mali-T720 MP3, e con un banco da 2 GB di RAM: lo storage arriva a 16 GB, ma è espandibile via microSD fino a 128 GB. Molto valido il set di connettività, che prevede Wi-Fi ac, Bluetooth 4.2 LE (con profilo A2DP per le cuffie senza fili), 4G/LTE (cat.4), e GPS (con A-GPS): la batteria, da 2800 mAh, è caricabile tramite la porta microUSB 2.0 Type-C, e fornisce una discreta autonomia anche grazie alle funzionalità di ottimizzazione del sistema operativo Android Nougat 7.1. Prezzo? 249 euro.

L’Alcatel A7 (152.7×76.5×9 mm, 164 grammi) è meno pregiato costruttivamente (scocca in policarbonato nero), ma non meno elegante: curioso il design posteriore che sembra quasi alludere ad una doppia fotocamera inframmezzata da un Flash: in realtà, il secondo oblò circolare, su direttrice verticale, è uno scanner per le impronte.

Il frontale dell’Alcatel A7 presenta un display IPS da 5.5 pollici, sempre FullHD (1080×1920 pixel) e una selfiecamera da 8 megapixel, con Flash LED, per selfie sempre luminosi: sul retro, oltre al già citato sensore biometrico, troviamo una fotocamera principale da 16 megapixel, con Flash dual LED, e focale a f/2.0.

Il comparto logico è basato su un processore a 8 core MediaTek (4 core a 1.5 e gli altri 4 a 1.0 GHz), l’MT6750T, assistito da 3 GB di RAM, e da 32 GB di storage, espandibili sempre di ulteriori 128 GB. Un po’ più completo il set di connettività, con Wi-Fi n, Bluetooth 4.2, 4G (cat. 6, con VoLTE), GPS, e modulo NFC: la batteria, in questo caso, arriva a 4000 mAh, e gode anche della ricarica rapida. Peccato per il sistema operativo, inspiegabilmente retrocesso ad Android Nougat 7.0. Anche nel caso di questo smartphone di fascia medio-alta, il prezzo per l’Italia è di 249 euro.

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