In quanti sognano di essere proprietari di un vero e proprio castello medievale con tanto di torri e merlature? Beh ecco l’ultimo in tempo cronologico messo in vendita in Italia, si tratta del castello di Oliveto in Toscana. L’annuncio, pubblicato dalla nota agenzia immobiliare per beni di lusso Lionard Luxury Real Estate sul proprio sito, annuncia la disponibilità di vendita dello storico castello del 1400 realizzato dal celebre architetto Brunelleschi, anche autore della cupola del Duomo di Firenze.
Il castello in questione è il castello di Oliveto, detto anche castello del Brunelleschi per l’architetto che lo ha progettato, commissionato per volere della famiglia Pucci con funzione di casa di campagna, è stato costruito a partire dal 1424 ed è sito a Castelfiorentino in provincia di Firenze.
L’enorme costruzione di 600, anni con i suoi 3000 metri quadri di interni, è una vera e propria reggia, vanta infatti: 4 torri angolari e mura merlate lungo tutto il perimetro della tenuta che consiste in ben 35.000 metri quadri tra castello e giardini, gli interni inoltre sono ancora ammobiliati ed affrescati quasi interamente come in origine; 12.000 ettari di terreni circostanti al castello, sia boschivi che coltivati a vitigni e uliveti, nei quali si trovano 25 case coloniche, un borgo contenente una villa storica da 1150 metri quadri, due laghetti e una cappella nel bosco; per finire l’intera proprietà vanta anche un’azienda agricola tutt’ora attiva, dedita alla produzione di vino toscano ed olio extravergine di oliva.
Il castello, commissionato dalla famiglia di mecenati dei Pucci al Brunelleschi, è appartenuto alla famiglia proprietaria fino al 1850 dove passò alla famiglia dei Guicciardini fino al 1944, anno in cui invece il castello diventò quartiere generale per le truppe americane finalizzato alle operazioni di liberazione dell’Italia. Ma la storia di questo castello passa anche dai celebri personaggi che ha ospitato come tre papi: Leone X, Clemente VII e Paolo III, il quale viene anche raffigurato in un’epigrafe all’interno del salone grande per immortalarne il soggiorno; dalle stanze della residenza sono passati anche il re d’Italia Vittorio Emanuele III e Lorenzo il Magnifico.
Ad oggi il castello è ancora utilizzato per eventi e ricevimenti, mentre le terre hanno continuato a produrre come azienda agricola, fino all’annuncio della vendita la quale deciderà le sorti di questa enorme e lussuosa tenuta. Le trattative della vendita ed il valore di acquisto dell’intera tenuta non sono stati resi noti, si tratterà infatti di trattative private.