Il premio di laurea Liu Jo Luxury sul lusso accessibile è stato consegnato lo scorso 27 aprile al Quirinale, per celebrare e sostenere il talento e la creatività italiana rappresentati da questa importante realtà del Made in Italy.
Alla consegna del premio, che si è svolta nel corso della cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo, erano presenti il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Presidente del Comitato Leonardo, Laura Todini, il Vice Ministro per lo Sviluppo Economico, Carlo Calenda e l’amministratore delegato della Nardelli Luxury e direttore creativo di Liu Jo Luxury, Bruno Nardelli.
Ed è stato proprio quest’ultimo a consegnare il premio Liu Jo Luxury che, benché alla sua 1° edizione, nasce con lo scopo di sostenere giovani studiosi in modo tale che, tenendo conto del cambiamento del mercato della moda, abbiano la possibilità di approfondire stili di consumo e bisogni del cliente del lusso accessibile e del fast fashion, individuando le leve di comunicazione e di marketing in modo da permettere alle aziende di mantenersi competitive sul mercato e di soddisfare la domanda dei consumatori.
L’amministratore delegato della Nardelli Luxury e direttore creativo di Liu Jo Luxury (brand nato nel 2006 dalla partnership tra l’azienda d’abbigliamento LIU JO e Nardelli Luxury, uno dei principali player nazionali nel settore della gioielleria), Bruno Nardelli, che da quest’anno ha scelto di aderire all’iniziativa Premi di Laurea, promossa dal Comitato Leonardo ormai dal 1997, grazie al sostegno dei propri Associati, per promuovere i giovani che abbiano sviluppato tesi su argomenti rilevanti per il successo del made in Italy, ha dichiarato: “Realizzare questa borsa di studio con il Comitato Leonardo è un’occasione importante per una realtà come la nostra sempre attenta alle passioni ed alle tendenze giovanili per investire nella formazione dei giovani: i futuri manager delle nostre imprese. Nonostante la crisi è fondamentale che le aziende siano in prima linea nell’indirizzare il mondo della formazione sulle esigenze del mercato. Lo dobbiamo innanzitutto ai nostri giovani che a conclusione dell’università devono poter trovare aziende interessate a valorizzare il loro percorso di studi e ad offrire opportunità di lavoro e crescita professionale”.
Tutti gli studenti che hanno deciso di partecipare al bando hanno potuto far riferimento anche agli studi annuali realizzati da Assoorologi, l’Associazione Italiana di Produttori e Distributori di Orologeria, della quale Bruno Nardelli fa parte del consiglio direttivo guidato dal Presidente Mario Peserico.