All’asta da Sotheby’s a New York è stato battuto un diamante perfetto da 100 carati per l’astronomica cifra di somma di 22 milioni di dollari. L’acquirente si è aggiudicato il gioiello per telefono, in appena tre minuti di gara. Il pezzo raro è un esemplare scoperto circa dieci anni fa nelle miniere De Beers in Sudafrica, e fa parte di un gruppo di diamanti preziosi, di cui fa parte il prestigioso Golden Jubilee, che è il diamante tagliato più grande al mondo.
Il Golden Jubilee, ovvero Giubileo Dorato, dal 1997 appartiene alla collezione di gioielli reali della Thailandia, ed è un pezzo assolutamente affascinante, dal caratteristico color cognac. La sua scoperta risale al 1985, quando fu trovato nella miniera Premier Mine: il diamante era di 755 carati ma tagliato ebbe il peso di 547,67 carati, che gli conferì il primato mondiale, e ponendosi al posto del Cullinan I, che era considerato il più grande dal 1908.
Ma oltre al Golden Jubilee vi sono altri diamanti molto belli anche se non così grandi tra cui il Pink Star, un diamante rosa da 59.60 carati, venduto da Sotheby’s ad un prezzo fantastico a Ginevra, ben 83 milioni di dollari. Il nome dell’acquirente è sconosciuto, cosa comune durante queste aste: il lotto è stato battuto durante una sessione dedicata ai Magnificent Jewels, e ha scatenato l’interesse di alcuni dei personaggi più in vista ma sembra che l’acquirente provenga dai paesi dell’est.
Il Pink Star è strabiliante per le sue forme e colori, e presenta caratteristiche di gran lunga superiori a quelli provenienti da collezioni reali, statali o private. Il diamante grezzo scoperto in Botswana, di 132.5 carati è stato tagliato e pulito con meticolosità e abilità da Steinmetz Diamonds, che ha lavorato la pietra per oltre due anni per renderla così straordinariamente sublime.
La bellezza della pietra e i riflessi particolari hanno permesso di far inserire il Pink Star tra i diamanti rosa considerati tra i più puri al mondo ed è stato compreso in una famiglia che include meno del 2% di tutti i diamanti. Quindi c’è proprio da dire che chi ha acquistato la pietra ha acquistato una rarità, un vero tesoro della natura, dal valore inestimabile.