Oggi la poetessa Alda Merini avrebbe compiuto 85 anni

Auguri ad Alda Merini, la poetessa dei Navigli che oggi, 21 Marzo 2016, avrebbe compiuto 85 anni. Una donna forte e fragile allo stesso tempo che ha saputo regalare grandi emozioni e riflessioni al mondo della letteratura.

Oggi la poetessa Alda Merini avrebbe compiuto 85 anni

”Sono nata il ventuno a primavera ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta” così recitava Alda Merini in una delle sue celebri poesie, che dà il titolo ad una delle sue ultime raccolte di meravigliosi e indimenticabili componimenti, ed è proprio oggi 21 Marzo che la poetessa dei Navigli, così la ricordiamo volentieri, avrebbe raggiunto l’età di 85 anni.

Tra le più amate poetesse e scrittrici italiane, la Merini ha vissuto una vita fatta di passioni, tormenti interiori e follia che si è conclusa il 9 Novembre 2009 con l’amore infinito delle sue figlie, allontanate da lei perchè non ritenuta in grado di occuparsi di loro per i problemi di stabilità mentale a lei diagnosticati (disturbi bipolari, diagnosi data anche ad altri grandi autori del passato quali Charles Baudelaire, Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, George Gordon Byron, August Strindberg e Virginia Woolf ) che per omaggiarla e ricordarla le hanno dedicato un sito che raccoglie le poesie, gli aforismi e la biografia di questa donna, madre e poetessa forte e fragile allo stesso tempo che ha regalato meravigliose riflessioni non solo al popolo femminile suo grande ammiratore ma al mondo della letteratura moderna.

Nel sito le figlie raccontano la vita della propria madre, le sue sofferenze, i suoi sogni spesso infranti e la sua grande forza nel perseguire le sue passioni riportando ai nostri occhi un ritratto dalle sfumature curate e commoventi che ci porta a riflettere sul ruolo del genitore e sull’essere se stessi.

Anche Google, che usa ricordare determinate ricorrenze importanti, le ha dedicato un doodle.

Per ricordala ed omaggiarla nel giorno del suo compleanno vorrei consigliare alcuni dei suoi libri, per invitare le persone a conoscere per la prima volta o a rimprendere in mano tali volumi e riflettere sulle meravigliose e molto spesso forti parole di questa donna dal talento straordinario.

Prima tra tutte la sua raccolta di poesie “La presenza di Orfeo” (1953) la sua prima pubblicazione, “Nozze romane” (1955) in cui il tema dell’angoscia trova la sua massima espressione ed, infine, la sua prima opera biografica in prosa intitolata “L’altra verità. Diario di una diversa” (1986).

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