UE: sale costo del lavoro ma a picco in Slovenia

Secondo l'Eurostat il costo del lavoro aumenta nell'Unione: solo la Slovenia registra un forte calo

UE: sale costo del lavoro ma a picco in Slovenia

Secondo l’Eurostat il costo del lavoro aumenta nell’Unione: solo la Slovenia registra un forte calo.

L’Eurostat rende noti i dati sul’andamento del costo del lavoro nell’Unione Europea. Il trend è generalmente in ascesa, con delle differenze più o meno marcate. Solo lo slovenia registra un calo record nell’Eurozona del costo del lavoro nel primo trimestre del 2013, rispetto agli ultimi tre mesi del 2012 (-3,8%).

Di contro, nella zona euro, nello stesso periodo, registra un aumento in media dell’1,6% e nei 27 dell’1,9%.

Ma vediamo qualche dato in piĂą: la Spagna scende (-0,7%), come Cipro (-0,5%) e Portogallo (-0,3%). Cresce piĂą di tutti il costo del lavoro in Romania (+8,6%) ed Estonia (+7,5%), e considerevolmente anche in Slovacchia (+5,5%), Repubblica Ceca (+5,4%) e Ungheria (+4,9%).

Superiore alla media dell’Eurozona l’aumento in Italia (+2,5%).

La Francia si piazza al di sotto dellItalia, con un +0,1%.

Da questi dati sembra emergere il quadro di un processo di integrazione ancora lontano da esiti convergenti. Come ci sono forti squilibri nell’andamento del costo del lavoro, continuano a persistere differenze anche nei tassi di inflazione. Questi squilibri rendono le economie comunitarie regionali poco coese, sebbene inserite in un tentativo di convergenza che rischia di aggravere la crisi già pesantemente in atto.

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