Scrivere un curriculum per cercare lavoro in UK: preziosi consigli di Cv&coffee

Niente modelli preimpostati o noiosi elenchi, del tutto inutili quando vogliamo far capire agli altri chi siamo e cosa sappiamo e possiamo realmente fare per loro. I consigli di Cv&coffee per "vendere bene la vostra professionalità"

Scrivere un curriculum per cercare lavoro in UK: preziosi consigli di Cv&coffee

Sono sempre più i giovani che dall’Italia migrano all’estero – per lunghi o brevi periodi – per imparare una nuova lingua, scoprire come funziona il mondo al di là dei nostri confini e, soprattutto, cercare un lavoro. Una delle mete preferite dagli italiani è sicuramente il Regno Unito, luogo che viene scelto così di frequente soprattutto per tre caratteristiche base: lontananza – non troppa! – dal nostro bel Paese; stile di vita completamente diverso da quello a cui siamo abituati; (apparente) facilità con cui è possibile trovare un lavoro. Così, attirato dal fatto di poter prendere ben tre piccioni con una fava, ogni anno un numero sempre maggiore di ragazzi e ragazze italiani ammucchia tutto ciò a cui tiene particolarmente o che pensa potrebbe risultargli utile, lo strizza dentro ad una valigia pregando che la cerniera riesca poi a chiudersi e sale sull’aereo più economico che lo porterà a Londra, Birmingham, Brighton e via dicendo.

Una volta arrivati a destinazione, però, è il momento di cercare lavoro. Ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia si ritrovano davanti ad un computer nel disperato tentativo di riuscire non solo a compilare un curriculum vitae degno almeno di essere letto, ma anche di riuscire a scriverlo in un inglese quantomeno comprensibile. Il risultato di quelle ore spese davanti allo schermo luminoso su cui rimane fissa – a volte per giorni – l’immagine di un modello di curriculum da compilare è, quasi sempre, un disastro. Da tre anni a questa parte, però, per tutti questi improvvisati avventurieri le cose possono essere molto più semplici. Nel 2012, infatti, Teresa Pastena ha fondato l’azienda italiana Cv&coffee, che offre un servizio di consulenza e stesura dei curricula adatti al mercato britannico. In questi tre anni di attività Pastena e i suoi collaboratori di curricula ne hanno letti migliaia e, per quanto riguarda quelli inviati dagli italiani in cerca di lavoro in UK, gli errori sono quasi sempre gli stessi.

Come ha spiegato Pastena a ilfattoquotidiano.it, il classico curriculum dell’italiano all’estero è piatto, impersonale, superficiale e scritto in un inglese maccheronico che farebbe desistere dalla lettura qualsiasi datore di lavoro. Il problema più grande è l’uso smodato che viene fatto dei modelli preimpostati, come il curriculum vitae in formato europeo; ma anche foto, data di nascita, hobby e troppe informazioni personali sono da evitare. Già questa scelta trasmette poca personalità e grande superficialità, pessime caratteristiche che sarebbe meglio evitare di mettere in mostra quando si è alla ricerca di un lavoro. È proprio a queste piccolezze riguardanti il proprio curriculum che la Pastena invita a fare molta attenzione, invitando tutti i giovani italiani che vorrebbero affidarsi alla Cv&coffee o che vogliono cercare di farcela da soli ad imparare a “vendere bene il vostro brand, la vostra professionalità”.

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