Sciopero camionisti del 27 settembre, ma non c’è ancora nulla di certo

Al momento non c'è nessuna conferma ufficiale dagli addetti ai lavori, anche se molti camionisti in queste ore hanno lanciato un messaggio social che prevede lo sciopero dal 27 e almeno per una settimana. Per ora però non c'è da preoccuparsi.

Sciopero camionisti del 27 settembre, ma non c’è ancora nulla di certo

In queste ore molti di noi si sono sicuramente imbattutti in un post sui social che parla di un presunto sciopero da parte dei camionisti previsto per la giornate del 27 settembre, e che potrebbe andare avanti ad oltranza, anche per una settimana. Tanti si sono preoccupati, ma è bene a tal proposito chiarire effettivamente come stanno i fatti. Per il momento gli addetti ai lavori non hanno diramato notizie ufficiali, anche se non è escluso che nei prossimi giorni possano esserci ulteriori aggiornamenti in merito. 

Alcuni camionisti in questi giorni hanno condiviso una locandina che proclama lo sciopero, che ha l’obiettivo di mostrare il malcontento della categoria riguardo l’obbligo del Green Pass Covid, la certificazione verde che dal 15 ottobre sarà obbligatoria per poter prestare servizio in luoghi di lavoro sia pubblici che privati. Tra l’altro, secondo quanto emerso da un’inchiesta del sito Bufale.net, non è emersa la possibilità di uno sciopero su larga scala neanche tra gli stessi camionisti. 

Nessuna preoccupazione

I camionisti hanno minacciato di marciare a 30 chilometri orari e con le quattro frecce accese su autostrade, superstrade e tangenziali, andando così a creare disagi alla circolazione. Ma lo ripetiamo: non c’è nulla di certo. Molto probabilmente alcuni camionisti vorrebbero protestare personalmente contro il Green Pass, ma non si sa nè se lo sciopero avverrà, nè se e quanti camionisti parteciperanno alla manifestazione. 

Questo senza contare che alcune aziende hanno già reso obbligatorio di loro il Green Pass. La situazione è ancora quindi tutta in divenire, e per adesso non c’è assolutamente da preoccuparsi. Uno sciopero così prolungato potrebbe mettere a dura prova tutto il sistema dei trasporti di approvvigionamento delle merci.

Sta di fatto che l’introduzione obbligatoria del Green Pass sui posti di lavoro sia pubblici che privati sta creando non poche polemiche, e diversi sono i lavoratori che, non accettando le regole governative, preferiscono essere sospesi dal posto di lavoro e rimanere senza stipendio. Ricordiamo che per avere il Green Pass basta avere anche un tampone negativo nell’arco delle precedenti 48 ore, che, per chi non ha il vaccino, deve essere quindi riptetuto ogni due giorni. Per possedere la certificazione verde basta anche essere guariti dal Covid-19 nei sei mesi precedenti la prestazione. 

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