Reddito di cittadinanza, diminuisce o si somma alle altre agevolazioni

Il reddito di cittadinanza può subire l'influenza di altre prestazioni assistenziali e portarsi in diminuzione, oppure può essere aggiunto ai bonus riconfermati dal governo per l'anno in corso.

Reddito di cittadinanza, diminuisce o si somma alle altre agevolazioni

Il reddito di cittadinanza non è l’unico provvedimento diretto a contrastare la povertà nel nostro Bel Paese. Esistono altre misure, dirette a migliorare la vita di milioni d’italiani e non solo. La domanda che molte persone si pongono è l’eventuale decadenza del diritto ad altre prestazioni assistenziali in presenza del reddito di cittadinanza.

Cosa succede in presenza dei requisiti necessari per accedere a tutte le misure confermate dal governo nell’anno in corso?Apparentemente la questione potrebbe sembrare semplice, ma per certi versi è abbastanza complessa. In sostanza, il quesito riguarda la perdita del diritto ad altri bonus come assegni o agevolazioni a vario titolo in presenza del reddito di cittadinanza.

L’influenza delle agevolazioni

Con un Isee che non superi i 9.360 euro si ha diritto al reddito di cittadinanza, ma non solo. Infatti, è possibile accedere ad altre misure nate sempre per contrastare lo stato di povertà assoluta e riconfermate dal governo per tutto il 2019. Al momento l’Inps non ha fornito chiarimenti sulla compatibilità di tutte le misure dirette alle famiglie. Infatti, in presenza dei requisiti i beneficiari del reddito di cittadinanza potranno richiedere e incassare più di una tipologia d’aiuto.

Tuttavia, è possibile che con più agevolazioni assistenziali l’importo del reddito minimo garantito dal governo venga concesso in maniera ridotta. In alcune circostanze, come indicato nel Dl 4/2019, gli aiuti destinati alle famiglie bisognose si intrecceranno tra loro. Molto probabilmente alcune famiglie potrebbe vedere unirsi più agevolazioni. Il presenza dei requisiti per più misure gli aiuti si sommeranno tra loro.

I bonus che si sommano

Sostanzialmente, nel caso in cui si presenti un taglio all’importo del reddito minimo garantito, questo è dovuto ai bonus concessi in virtù del reddito Isee. I beneficiari riceveranno le agevolazioni delle misure disponibili con l’integrazione al reddito. In buona sostanza, se un lavoratore ad esempio percepisce ogni mese 700 euro di Naspi, riceverà 200 euro mensili in più su un nucleo familiare composto da quattro componenti per un totale di 900 euro mensili.

Con un figlio, il lavoratore potrà richiedere il reddito minimo garantito e il premio alla nascita di 800 euro. In quest’ultimo caso, come disposto dalla Legge 190/2014, il premio nascita non porta in diminuzione il reddito garantito dallo Stato. Stesso discorso vale per bonus nido, un importo di circa 1.500 euro all’anno destinato al sovvenzionamento dell’asilo. In qualità di rimborso spese, tale bonus viene sommato al reddito di cittadinanza.

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