Oltre alla sconfitta, la beffa. Manny Pacquiao, dopo aver perso ai punti (non senza diverse polemiche) contro Floyd Mayweather, ora rischia una pesante sanzione disciplinare da parte della Commissione medica del Nevada. Il motivo? La controversa vicenda dell’infortunio alla spalla destra del campione filippino, prima denunciata da Pacquiao e poi ‘lamentata’ alla fine del match, dato che quest’infortunio ne avrebbe compromesso la prestazione, a detta sia del pugile che del suo staff medico: “L’infortunio sembrava superato, ma è peggiorato nel terzo round, facendo in modo che il pugile desse molti meno colpi rispetto al solito“.
La richiesta di prendere un antinfiammatorio prima del match fu respinta dalla Commissione medica, sostenendo che la segnalazione dell’infortunio era arrivata troppo tardi; nei questionari e nei controlli medici effettuati nelle settimane precedenti, infatti, lo staff di Pacman (questo il soprannome di Pacquiao) non aveva segnalato il problema, risalente addirittura a marzo scorso. Ora rischia una sospensione della licenza di combattimento o una multa, se dovesse essere accertata la versione della Commissione medica.
Secondo i medici del pugile filippino, invece, la segnalazione era ben precedente al match, e che la comunicazione era stata fatta tempestivamente all’agenzia antidoping degli Stati Uniti, la quale aveva, peraltro, approvato l’uso del farmaco. Manny Pacquiao, nel frattempo, subirà un’operazione per risolvere il problema, e dovrà osservare uno stop che va dai 9 ai 12 mesi.
Intanto, spunta un’altra grana per il Manny Pacquiao. Due residenti di Las Vegas, infatti, avrebbero fatto causa al pugile filippino e al suo staff per 5 milioni di dollari, a causa del fatto che avrebbero nascosto l’infortunio, che ha di fatto falsato il match. Una buona notizia, invece, arriva dall’avversario che l’ha sconfitto, Floyd Mayweather, che afferma: “Potrei combattere con lui entro un anno dall’operazione alla spalla“, aprendo a una rivincita del match del secolo!