Neutralità di sesso, i business la garantiscono sempre di più. Ecco l’esempio di Air Canada

Ora più che mai, le persone supportano e promuovono l'inclusione sul posto di lavoro indipendentemente dal sesso del futuro assunto. Problematica questa che da tempo affligge il mondo del lavoro. Air Canada è una pioniera del campo.

Neutralità di sesso, i business la garantiscono sempre di più. Ecco l’esempio di Air Canada

Da qualche tempo, i governi stanno iniziando a fare passi avanti verso l’inclusione e il riconoscimento della neutralità di sesso tra uomini e donne nel mondo del lavoro. E le aziende non sono da meno. Un piccolo esempio è quello di Air Canada, che ha deciso di modificare il saluto di bordo in “Tutti…” anziché “Signore e signori…”.

Come azienda e leader internazionale nel campo dei voli aerei, Air Canada ha lavorato molto duramente per far sentire i propri dipendenti inclusi in tutti gli aspetti e far si che i loro clienti si sentano trattati allo stesso modo, senza distinzioni inutili tra uomo o donna.

Air Canada non è il primo business ad adottare misure più inclusive per i propri clienti e dipendenti. Ad esempio, tutte le compagnie aeree americane (come ad esempio l’American Airlines, l’United Airlines e la Southwest Airlines) hanno incluso una “X” per chiunque non voglia specificare il proprio sesso sulla propria carta d’imbarco; un cambiamento attuato dalla metà del 2019 ed ora effettivamente adottato dalle compagnie aeree.

Un’altra modifica apportata è l’aggiunta di una “X” al momento della prenotazione dei voli, in modo da poter essere identificati come Mx, anziché come Mr e Ms, distinzione che, fino a questo momento, non era ben vista dai più. Air Canada sta seguendo l’esempio del primo ministro canadese, Justin Trudeau, consentendo ai propri clienti di contrassegnare il proprio sesso come “X” anche sul passaporto, evitando così la classica distinzione che era presente fino a qualche tempo fà, cioè la classica e discriminante Mr e Ms.

Dalla compagnia aerea Air Canada, questo passo in avanti è visto come un passo verso la nostra società, al fine di essere inclusivi nei confronti di tutti i soggetti indipendentemente da sesso, razza e religione.

L’azienda canadese ritiene che ciò possa portare degli svantaggi solo nel caso in cui si abbia a che fare con clienti, e in generale persone, omofobe e tradizionaliste, che non vedono di buon occhio i transessuali.

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