Morti sul lavoro: 46 le vittime dei trattori da inizio anno

20 vittime solo nella prima metà di maggio, 181 decessi nel 2014. La denuncia arriva dall'Osservatorio Centaur-Asaps: il 70% delle vittime in campagna, il 30% per strada

Morti sul lavoro: 46 le vittime dei trattori da inizio anno

Sono 46 le vittime di incedenti causate dai trattori dall’inizio del 2015, 20 delle quali avvenuti solo nella prima metà del mese di maggio. A dare l’allarme è stato l’Osservatorio Centauro-Asaps, che ha dichiarato che solamente nei primi quindici giorni dello scorso mese gli incidenti totali nei quali è stato coinvolto un mezzo agricolo sono stati ben 29. Più di un decesso al giorno, dunque, ma raramente se ne parla anche in occasione di discorsi, dibattiti e manifestazioni sul delicato tema delle morti sul lavoro. Il trattore, però, causa in Italia miete più vittime di quante se ne contino per incidenti in auto o sulle autostrade.

Il numero di morti per incidente d’auto sempre nella prima metà di maggio, infatti, si è fortunatamente fermato a otto, dato che conforta ma allo stesso tempo rende ancora più sconcertanti i dati resi pubblici dall’Osservatorio Centauro-Asaps. Nei primi quattro mesi del 2015 sono stati ben 111 gli incidenti con trattori, e di questi 46 sono stati mortali, 70 hanno provocato feriti più o meno gravi.

Le ultime cifre fornite dall’Inail, l’Istituto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, parlano di 660 vittime e 460mila incidenti riconosciuti nel 2013: un dato che l’ente rileva essere il più basso dal 1954, in controtendenza rispetto a quanto segnalato dall’Osservatorio Asaps per quanto riguarda gli infortuni con i mezzi agricoli. Nell’86% dei casi di incidenti in cui sono rimasti coinvolti trattori o altri mezzi agricoli a morire è stato il conducente, mentre nel 14% restante dei casi a perdere la vita sono state persone a terra o conducenti di altri mezzi.

In testa alla triste classifica degli incidenti e dei decessi avvenuti a causa di incidenti con un trattore ci sono Veneto, Emili-Romagna, Piemonte e Lombardia, a testimonianza del fatto che il 51% degli incidenti è avvenuto nel Nord Italia, mentre soltanto il 24% al centro e al Sud.

Continua a leggere su Fidelity News