Meno22percento elabora il nuovo modello di spedizione a costo zero: il Beekeeper

La figura del Beekeeper nasce da un'idea semplice ma essenziale di Meno22percento: ridare un volto umano a chi ha il compito di custodire e distribuire ciò che arriva sulle nostre tavole. Ecco chi è il Beekeeper, cosa lo differenzia da un normale punto vendita e per quali ragioni è così importante.

Meno22percento elabora il nuovo modello di spedizione a costo zero: il Beekeeper

Meno22percento è un rivoluzionario sistema di trasporto logistico di prodotti naturali, provenienti dalle loro terre d’origine, che ha nel Beekeeper una figura chiave di importanza fondamentale. Grazie alla rivoluzionaria intuizione di unire acquisti on-line e sistema di groupage, integrando il concetto di comunità all’interno del sistema, Meno22percento è riuscito a raggiungere l’obiettivo di una distribuzione ecosostenibile e rigidamente controllata, abbattendo drasticamente i costi di spedizione e trasporto della merce.

Quando si parla di grande distribuzione organizzata (GDO), spesso si rischia di trovarsi spiazzati di fronte all’enorme numero di passaggi che un prodotto deve necessariamente affrontare per riuscire ad arrivare dal produttore, al consumatore. Ciò è vero in modo particolare per quel che concerne la filiera agroalimentare, per un motivo estremamente semplice: i prodotti alimentari sono soggetti ai processi di deterioramento in maniera molto più marcata rispetto ad un’opera di artigianato, o ai materiali utilizzati nel campo dell’edilizia. Va da sé che meno tappe si frappongono tra chi produce e chi consuma, maggiori sono le possibilità che ciò che arriva sulle nostre tavole sia fresco. Inoltre più attori partecipano al processo, più il costo della merce lievita inesorabilmente, arrivando in alcuni casi a superare il doppio del prezzo di vendita proposto dal produttore in loco.

Per queste ragioni negli ultimi tempi alternative alla GDO come la filiera corta, e l’oramai celebre filosofia del “chilometro zero“, stanno riscuotendo consensi eccezionali da parte dei consumatori. Perché un numero minore passaggi significa non solo una maggiore freschezza della merce, ma anche un forte abbattimento dei costi. Tuttavia, parlando della filiera corta, c’è una figura in particolare che viene spesso dimenticata, se non – ancora peggio – banalizzata, per via della sua apparente marginalità rispetto ai meccanismi più appariscenti del processo di distribuzione. Stiamo parlando del punto vendita, l’attore deputato a consegnare il prodotto finito nelle mani del cliente.

Di norma i punti vendita altro non sono che semplici agenti che si occupano, in maniera squisitamente formale, di effettuare un freddo passaggio di consegne dai propri magazzini, all’acquirente; limitandosi pertanto a svolgere la propria mansione in maniera certamente adeguata, ma al contempo estremamente meccanica ed impersonale. Tuttavia c’è chi è riuscito a dare una nuova dimensione ai cosiddetti “venditori al dettaglio”, cancellando quell’alone di apatica formalità che circondava la loro figura per renderli a tutti gli effetti parte integrante non soltanto del processo di distribuzione, bensì di quella catena viva, pulsante, fatta di persone reali – non di semplici attori – che unisce il produttore al consumatore. Stiamo parlando dei Beekeeper di Meno22percento.

Beekeeper: non chiamateli “punti vendita”

Beekeeper è un termine che, nella lingua inglese, significa “apicoltore“. Cosa c’entra l’apicoltura con la figura specializzata del venditore al dettaglio? Il concetto, come tutte le idee vincenti, è molto semplice. E sono proprio proprio la sua semplicità, la sua immediatezza, la sua naturale intuitività ad avere gettato le basi per il suo successo. Il Beekeeper non si limita meramente a consegnare i prodotti: li ama. Ed è pertanto naturalmente predisposto a prendersene cura. La caratteristica fondamentale che distingue i Beekeeper dai comuni punti vendita, infatti, è proprio il genuino entusiasmo nutrito nei confronti del proprio ruolo, che trascende l’arido concetto di “lavoro” per reincarnarsi in una vera e propria passione a trecentosessanta gradi.

Proprio per questa ragione, non tutti possono aspirare a diventare degli “apicoltori”: solo chi manifesta un sincero amore per il cibo naturale, sano, prodotto da chi realmente mostra grande dedizione nei confronti della natura e dei suoi frutti, può ritenersi un candidato ideale per il ruolo di Beekeeper. Per questo motivo Meno22percento effettua una rigida selezione per determinare quali candidati abbiano le qualità necessarie ad entrare a far parte della propria famiglia, in modo tale da poter garantire sempre i massimi livelli non soltanto di competenza e professionalità, ma anche di passione nei confronti del proprio mestiere.

Si tratta di un concetto di importanza basilare, perché è precisamente qui che trova sede e si esaurisce il concetto stesso di Beekeeper: i prodotti tipici naturali delle aziende che fanno parte della comunità di Meno22percento sono di altissima qualità, e devono necessariamente rispettare standard straordinariamente elevati, garantiti dai controlli periodici effettuati da rinomati professionisti del mestiere. Proprio in virtù del loro grande valore qualitativo, questi prodotti vengono definiti il “miele” dei consumatori, il dolce nettare di cui gli “apicoltori” di Meno22percento sono chiamati a prendersi cura fino al momento della consegna.

Appare chiaro a questo punto che la linea di demarcazione che separa il semplice punto vendita dal Beekeeper, si traduce nella differenza che intercorre tra chi svolge il proprio mestiere, e chi invece coltiva una vera passione. Proprio da questo fattore, traspare con forza un’altra importante caratteristica che distingue Meno22percento dalle normali filiere corte: la voglia, l’impegno e la dedizione profusi allo scopo di creare una vera e propria comunità di amanti degli alimenti tipici italiani completamente naturali, prodotti nel pieno rispetto dell’ambiente e delle tradizioni locali, da mettere a disposizione delle tavole di ogni appassionato del buon cibo. Il tutto mantenendosi in piena linea con i principi, ritenuti assolutamente imprescindibili, dell’ecosostenibilità e del commercio equo e solidale.

Perché diventare un Beekeeper di Meno22percento?

La figura del Beekeeper promossa dalla filosofia operativa di Meno22percento, permette agli appassionati dei prodotti alimentari naturali e della buona cucina di mettersi in movimento, di creare un circuito interattivo di amanti del buon cibo che possa tradursi in una rete di persone reali, e tutto questo ad un solo scopo: mettere a disposizione dei propri clienti non un semplice punto vendita ma una figura di riferimento amica, con la quale poter costruire un legame vero basato sulla fiducia reciproca; da essere umano, ad essere umano. La mission del Beekeeper è dunque quella di veicolare un messaggio fondamentale, che è andato disgregandosi fin quasi a dissolversi tra un passaggio e l’altro di quella sconfinata steppa gelida che è la grande distribuzione organizzata: noi siamo ciò che mangiamo. Per questa ragione il Beekeeper promuove i prodotti provenienti dalle Terre di Bontà di Meno22percento, alimenti soggetti a rigidissimi controlli qualitativi e provenienti da piccoli produttori locali fortemente legati alle tradizioni della propria terra, con la sicurezza di poter offrire alle persone solo il meglio.

Non ci basta farlo bene. Noi lo facciamo con amore“.

Posso diventare un Beekeeper anch’io?

La vocazione del progetto di Meno22percento è quella di ricreare, in un quest’epoca asettica e regolata dai sordi ingranaggi del business orientato solamente verso il profitto, una comunità della quale ognuno – dal produttore al cliente – possa sentirsi legittimamente parte integrante, membro fondamentale. Diventare Beekeeper significa sposare questa filosofia, e raccogliere la sfida di far tornare la passione e la naturalità sulle tavole italiane. Se hai sentito la “chiamata” e inizi ad avvertire il desiderio di entrare a far parte della famiglia dei Beekeeper di Meno22percento, puoi proporti anche tu come “apicoltore“. Qui troverai tutte le informazioni necessarie a presentare la tua candidatura, che verrà vagliata con attenzione per valutare la tua idoneità.

Il progetto mi piace, ma non ci sono Beekeeper vicini a casa mia. Come posso fare?”

L’obiettivo di Meno22percento è proprio quello di creare una solida sinergia tra produttore, Beekeeper e cliente, affinché i meccanismi distributivi non si limitino ad essere un semplice “nastro trasportatore”, ma possano diventare un’occasione per riscoprire il valore sociale del cibo. Per questo motivo Meno22percento offre alle persone la possibilità di proporre il proprio Beekeeper di fiducia, il quale può essere un produttore, un negozio, un’associazione o un privato che abbia a disposizione i mezzi e le qualità necessarie a diventare un “apicoltore”. Se non ci sono ancora Beekeeper vicini a casa tua, sii tu il primo a proporne uno!

L’anello di congiunzione dal volto umano tra produttore e consumatore

Diventare un Beekeeper è semplice, ma non è facile: solamente chi fornisce tutte le garanzie necessarie, sia dal punto di vista umano sia sotto il profilo della capacità logistica, può avere la possibilità di diventare un “apicoltore” di Meno22percento. La rigidità dei controlli è però funzionale alla qualità dell’esperienza, perché per avere il meglio è necessario selezionarlo. Data la trasversalità del ruolo del Beekeeper, che unisce in sé un amante dei prodotti naturali, un appassionato del buon cibo ed un punto di riferimento per la conservazione e la distribuzione del “miele” appena acquistato, è necessario che una figura di tale importanza sia controllata non solo a monte, bensì anche a valle; ovverosia da chi ha scelto di riporre in lui la propria fiducia.

Per questo motivo ogni Beekeeper dispone di un profilo personale, all’interno del quale chiunque si sia rivolto a lui può assegnargli un voto, lasciare un commento e fornire il proprio feedback in merito all’esperienza vissuta, alla qualità del servizio, alla competenza ed alla cordialità dimostrata. O anche, perché no, semplicemente alla simpatia. Grazie al sistema di recensioni ogni cliente può dunque confrontarsi sul valore di qualsiasi Beekeeper di Meno22percento, ed essere così il primo giudice di colui che ha l’onere e l’onore di custodire il proprio “miele“. Perché di quella piccola catena di mani calde che portano un prodotto dalle Terre di Bontà a chi ha scelto di acquistarlo, il Beekeeper è sì l’ultimo attore, ma non il meno importante.

Il sistema di trasporto a costo zero di Meno22percento: ecco com’è possibile

Andare a ritirare il “miele” ordinato dal proprio Beekeeper di fiducia è quindi un’occasione per socializzare, per sentirsi parte attiva di una comunità unita dalla stessa passione, e la consegna è sempre gratuita e senza spese di spedizione. Ciò è possibile grazie al sistema di groupage, ovverosia il raggruppamento di piccoli quantitativi di merce proveniente da diversi produttori per formare un’unità di carico eterogenea, così da spedire l’intero carico una volta soltanto, anziché effettuare una miriade di piccole spedizioni – che oltre ad pesare enormemente sul costo finale, producono molto più inquinamento – come avviene di norma nel caso della vendita online.

Tuttavia alcuni Beekeeper offrono, a loro totale discrezionalità, un servizio di consegna a domicilio sul territorio, a fronte di un modesto contributo spese. Per scoprire se il tuo Beekeeper è disponibile ad offrire questo servizio, visita la sua pagina su Meno22percento.it.

Ricorda infine che la mission di Meno22percento è unire le persone a filo diretto, pertanto ha bisogno della partecipazione di tutti i membri della sua comunità per poter garantire loro un’esperienza di massima qualità, sulla base delle loro recensioni. Non dimenticare dunque di condividere la tua esperienza, per contribuire in maniera diretta a portare sulla tua tavola – e su quelle degli altri membri della community solo il meglio, e nel modo migliore.

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