L’INPS annuncia aumenti per pensione invalidità e assegno sociale

Dal 2019 cambiano i requisiti anagrafici da possedere per accedere all’assegno sociale e, inoltre, sono previsti piccoli aumenti per gli importi delle pensioni.

L’INPS annuncia aumenti per pensione invalidità e assegno sociale

L’INPS annuncia l’aumento dei requisiti anagrafici per il diritto all’assegno sociale e, inoltre, rende noto che a partire dal 2019 si avrà un piccolo innalzamento della pensione di invalidità civile. Dunque l’importo dell’assegno sociale passa da 453 euro per 13 mensilità a 457,99 euro mensili.

Anche per la pensione di inabilità per invalidi totali e per l’assegno mensile invalidi parziali vi sarà una perequazione che porterà gli importi dagli attuali 282,55 euro a 285,66 euro mensili. Inoltre, l’Inps ha anche comunicato i nuovi requisiti anagrafici per l’assegno sociale 2019, vediamoli nel dettaglio.

A partire dal 1° gennaio 2019 il requisito anagrafico minimo previsto per il conseguimento dell’assegno sociale sostitutivo della pensione di inabilità civile e dell’assegno mensile di assistenza agli invalidi parziali, nonché dell’assegno sociale sostitutivo della pensione non reversibile ai sordi, è innalzato di 5 mesi e, pertanto, l’età richiesta per poter accedere alle prestazioni in oggetto sarà pari a 67 anni, rispetto ai 66 anni e 7 mesi previsti per il 2018.

Infine, precisiamo cos’è l’assegno sociale 2019 e chi può richiederlo. L’assegno di pensione sociale è una prestazione assistenziale che spetta indipendentemente dai contributi maturati durante la carriera lavorativa e viene liquidato in misura intera se non si possiede alcun reddito, mentre è in misura ridotta se il richiedente e l’eventuale coniuge hanno redditi che non superino gli 11.788 euro.

Nel caso in cui il pensionato non è coniugato, gli spetta l’assegno intero qualora non abbia alcun reddito, mentre l’assegno è erogato in misura parziale se non supera i 5.889 euro di reddito.

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