Lavoro: omissione della laurea dal curriculum

Molti giovani in cerca di lavoro omettono volontariamente di inserire la laurea nel proprio curriculum.

Lavoro: omissione della laurea dal curriculum

Molti giovani in cerca di lavoro omettono volontariamente di inserire la laurea nel proprio curriculum.

Non è strano adattare il prorpio curriculum a seconda dei contesti, sottolineando magari gli aspetti della propria carriera formativa e lavorativa più utili di occasione in occasione. Ciò che è strano però è omettere titoli importanti come il conseguimento di una laurea o di altri attestati post-laurea.

Eppure molti aspiranti lavoratori lo fanno. Molti giovani si trovano a non riuscire a trovare lavoro perché “troppo qualificati” dal punto di vista formativo, e di esserlo poco per quelle “esperienze lavorative pregresse” che vengono sempre di più richieste.

15:57 – Il curriculum vitae è il biglietto da visita dei giovani che cercano lavoro dopo la laurea, e rimaneggiare il proprio curriculum vitae sta diventando una pratica sempre più comune, al punto che oggi i laureati presentano curriculum dal taglio diverso a seconda del profilo richiesto. La tendenza è quella di omettere i titoli dal curriculum per non rischiare di avere un profilo “troppo qualificato”.

Da qui il taglio anche molto diverso del proprio biglietto da visita professionale.

Per Skuola.net, “il problema sono le prospettive e i costi. Le aziende, infatti, non considerano l’alta formazione come un valore aggiunto per quei profili per cui basterebbe un diploma, perché “ il datore di lavoro non investe su chi ha un titolo perché appena trova un posto più in sintonia con gli studi potrebbe mollare l’incarico o pretendere uno stipendio più alto”, dice Maurizio Crippa, dirigente della Cgil Nidil di Milano. Ecco il circolo vizioso che affligge i neo-laureati: servono esperienze lavorative, ma diventa sempre più difficile accumularle.”

 

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