“Il lavoro rende liberi“. Sono queste le parole della Costituzione Italiana che in questo periodo sembrano proprio essere rispettate dai nostri concittadini. Sono infatti molti gli italiani che intrapprendono viaggi all’estero liberandosi così dal sistema di lavoro italiano che non dà più speranze e prospettive di lavoro. La maggior parte delle persone che fuggono sono giovani dato che vi è una grande richiesta all’estero, metre gli over 50 preferiscono restare nel Paese anche se con un grande pizzico di amarezza.
Ad aggravare la preoccupazione dei giovani per il posto fisso è la politica italiana. Quest’ultima non si preoccupa dei giovani e, senza dare loro prospettive di un lavoro sicuro in patria, lascia che questi fuggano. Alcuni hanno paragonato questo “fuggi-fuggi” agli immigrati dai Paesi africani che, nella speranza di trovare lavoro, si rifugiano in un altro Paese. Anche l’italiano preso in questione pensa di poter ottenere qualche beneficio con il cambio di Paese, spesso non ottenendo ciò che desidera. Infatti anche se alcune aziende richiedono giovani, non tutti riescono ad ottenere un posto di lavoro e sono costretti asvolgere lavori umili che non equivalgono al titolo di studio e di esperienza.
Se non si dispone di una esperienza lavorativa (o comunque esperienza attinente al titolo preso) sará quasi impossibile trovare un lavoro. Per questo alcuni decidono di acquisire questa esperienza tramite stage o programmi di volontariato. Quest’ultimo di solito viene sempre effettuato all’estero in quanto in quel caso il titolo preso avrà un valore maggiore e il curriculum sarà maggiormente apprezzato .
Gli avventurieri scelgono solitamente destinazioni di lingua inglese per poter perfezionare appunto l’inglese, lingua ormai diventata importantissima per ogni tipo di lavoro.
Di solito l’Italia accetta persone con esperienza e perciò chi fa esperienza all’estero poi ha la possibilità di tornare in Italia, anche se questo accade raramente. Infatti chi lavora fuori spesso si crea una famiglia, delle amicizie e una vita dalla quale raramente decide di staccarsi per tornare nel Paese natio che lo ha costretto a fuggire per poter vivere.
Gli italiani amano l’Italia, ma a quanto pare negli ultimi tempi quest’amore non è corrisposto. I giovani fuggono e il Paese cade nel baratro senza quasi più speranze di un risollevamento.