Concorso Regione Campania: si ricercano diverse figure di istruttore

I posti aperti ai diplomati, ovvero quelli inerenti la categoria C, sono 1.225, di cui 1.020 unità presso gli Enti locali. Per la categoria D, ovvero i laureati, i posti messi a bando sono invece 950.

Concorso Regione Campania: si ricercano diverse figure di istruttore

Dei due bandi aperti dalla Regione Campania quello che ha il maggior numero di posti disponibili risulta essere quello riservato ai diplomati ovvero quello della categoria C. In totale risultano essere 1.225, di cui il maggior numero di unità – pari a 1020 – andranno agli Enti locali della Regione Campania che hanno aderito al Piano per il Lavoro. Inoltre, 187 unità saranno destinate presso la Regione Campania e 18 presso il Consiglio regionale.

I posti messi a bando per i laureati risultano essere in totale pari a 950. Il totale dei posti messi a concorso risulta essere pari a 2175. È da precisare che entrambe le procedure concorsuali saranno gestite dalla Commissione RIPAM, che per l’espletamento delle differenti fasi concorsuali si avvarrà del Formez PA. Tutti i posti messi a concorso sono a tempo indeterminato, con tanti posti a tempo parziale.

In entrambi i bandi ci sono dei posti riservati ai militari, pari al 30%. La percentuale di riserva scende al 20% per il profilo professionale Istruttore di vigilanza. Saranno valutati, durante la formulazione della graduatoria di merito, i titoli di preferenza. Vediamo nello specifico quali sono i profili messi a disposizione per i diplomati.

Il profilo professionale che vanta un maggior numero di posti – pari a 425 – risulta essere quello degli Istruttori di vigilanza con Codice VGC/CAM. A seguire troviamo il profilo di Istruttore amministrativo, con 380 posti e Codice AMC/CAM. Per gli Istruttori tecnici sono stati messi a bando 134 unità, 121 per gli Istruttori delle risorse finanziarie e contabili, 71 unità per gli Istruttori dei sistemi informativi.

Ulteriori 52 posti sono riservati per gli Istruttori culturali e 22 per gli Istruttori socio-assistenziali. Per poter presentare domanda d’iscrizione al concorso, il diploma dovrà essere di durata quinquennale e per i soggetti interessati alla candidatura per il profilo di istruttore di vigilanza è necessario essere in possesso anche della patente B.

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