Alcuni esempi spassosi in cui le persone dovevano svolgere un compito ma hanno fallito miseramente (2 / 2)

La costruzione di ponti e strade richiede competenze tecniche e molta attenzione perché anche un solo minimo errore può compromettere, oltre alla nostra sicurezza, anche il completamento e l’esito del progetto. Da questa foto possiamo solo immaginare i volti e i pensieri di questi tecnici e manovali che si sono resi conto degli errori del progetto proprio quando ormai il lavoro era quasi stato completato. Per congiungere i due lati di questo ponte, infatti, uno di questi sarebbe dovuto essere spostato.

Errori di calcolo e di misurazione, sicuramente meno drammatici, si sono verificati in questa cittadina dove l’ingresso di un parco, limitato da delle transenne, è stato segnalato in maniera errata. Chi vorrà entrare nel parco, infatti, troverà il viale pedonale sbarrato da una transenna e sarà costretto a calpestare il prato per accedere all’area del parco. C’è da domandarsi se è presente un cartello con scritto “vietato calpestare le aiuole”.

Gli errori commessi sul lavoro possono trasformarsi in opere d’arte futuristiche, cubiste o di correnti simili. In questo marciapiede, per esempio, questo tombino è stato pavimentato con due differenti mattonelle che richiamano il resto del manto stradale. Nel porre le mattonelle, però, il tecnico non si è accorto di avere invertito la loro posizione.

Una bizzarra inversione di posizione delle mattonelle è anche quella di questa dama. Nella composizione del mosaico, infatti, alcuni pezzi non sono stati posizionati correttamente. Il corpo della dama, oltre ad avere assunto una posizione non degna al suo “rango”, è stato assemblato in maniera errata.