Solitamente per alcune facoltà universitarie si predispone il test d’ingresso anche per valutare l’idoneità del candidato e la presenza a lezione in modo da non andare incontro a sovraffollamenti in aula e alle lezioni. Da quest’anno la facoltà di Medicina non prevede più un test d’ingresso ma una prova d’esame che, tenutasi il 20 novembre, ha scatenato il caso.
Il 20 novembre molti studenti o pretendenti tali al corso di Medicina hanno sostenuto la prova d’esame ma in serata si è scatenato il putiferio dal momento che online sono state pubblicate le foto del test ancora prima che l’esame terminasse. Lo stesso Ministero, saputo quanto accaduto, ha informato che tutte le immagini degli esami e quindi delle prove saranno trasmesse agli atenei in modo da individuare i responsabili.
Si parla anche di annullamento della prova nel caso ci fossero delle anomalie o delle irregolarità. Il Ministero, nel frattempo, continua a monitorare la situazione, considerando che nuovi contenuti stanno uscendo e vengono pubblicati online. Laura Ramaciotti, presidente della Conferenza dei Rettori delle università italiane, afferma che non ci saranno sconti riguardanti i responsabili.
La Presidente parla di totale intransigenza e spera che “gli stessi atenei atenei adotteranno la massima fermezza nell’individuazione dei responsabili di questi atti per ripristinare il rispetto di tutte le procedure”. In alcuni atenei, saputo della diffusione delle foto online, si è già provveduto ad annullare o ritardare i compiti affinché gesti del genere non debbano più ripetersi.
Nel frattempo, le commissioni esaminatrici dovranno provvedere alla correzione delle prove d’esame entro il 3 dicembre, data entro la quale verrà pubblicata sulla piattaforma Universitaly l’esito del primo appello. Lo studente, una volta saputo l’esito dell’esame, ha poi 48 ore di tempo per rifiutarlo e accettarlo presentandosi poi al secondo appello per la facoltà di Medicina e l’esame che si terrà il 10 dicembre.