Il 3 settembre 2021 come ogni anno si è svolto il test per accedere alle facoltà di medicina e chirurgia/odontoiatria.
Un test ormai da anni stabilisce al posto dei ragazzi se essi siano degni o meno di studiare ciò che vogliono, di realizzare il loro obiettivo e sogno, un test di difficoltà ben nota che è anche causa di stress, ansie e innumerevoli preoccupazioni.
Quest’anno quasi 70.000 mila ragazzi lo hanno affrontato, concorrendo per 14.000 mila posti messi a disposizione.
La sua difficoltà è leggermente aumentata rispetto a quella degli anni precedenti, specialmente le sezioni di chimica e matematica e fisica sono risultate particolarmente ostiche per gli studenti, ma in maniera direttamente proporzionale alla difficoltà è aumentata anche la presenza di errori e ambiguità disseminati pedissequamente lungo tutto il questionario.
Almeno 6 le domande sbagliate e/o ambigue, in alcune la risposta identificata dal Miur come corretta risultava essere sbagliata, in una era totalmente assente la risposta corretta e altre sono state ritenute incocludenti e prive di significato.
Dopo una settimana di silenzio da parte del Miur, in cui le ansie e le preoccupazioni dei ragazzi sono aumentate notevolemente, vedendosi loro infrangere il loro sogno di diventar medici, venerdi 10 settembre è stata pubblicata una correzione della prova, in cui viene assegnato 1,5 punto a tutti i candidati e le altre domande sono state invece corrette con la loro relativa risposta corretta.
Alcuni ragazzi hanno potuto aumentare il loro punteggio e anche di molti punti, a molti invece il punteggio è calato tra delusioni e amarezza.
Oltre al danno anche la beffa, soprattutto perchè nessuna scusa da parte del Miur è giunta, nonostante ci troviamo davanti al test più ambito e competitivo di tutta Italia, un test che non può assolutamente contenere errori, che deve essere esente da qualsiasi tipo di ambiguità e/o risposta incogruente o inappropriata.