Una ragazza di Enna, studentessa all’Università Kore della sua città, è arrivata al giorno della laurea con una tesi finita ma senza aver quasi mai dato un esame. Proprio così! La studentessa si è presentata agli esami con tanto di tesi, parenti e amici al seguito, ma invano hanno atteso che la commissione pronunciasse il suo nome. Sono cominciate quindi le proteste dei genitori che, ignari di quello che aveva fatto la figlia, pretendevano sapere la ragione per cui ancora la ragazza non fosse chiamata all’appello per laurearsi, convinti che ci fosse qualche errore da parte dell’ateneo.
E così è emersa l’amara verità: la ragazza aveva realmente fatto la tesi, accuratamente preparata e consegnata, ma non aveva mai sostenuto un esame durante la sua carriera universitaria, anzi aveva dato solo due esami e poi era finita lì. La ragazza, che era iscritta alla facoltà di Giurisprudenza, aveva anche trattato una materia delicata che riguardava il processo penale minorile e si era occupata della vicenda che accadde tanti anni fa dell’assassinio di Novi Ligure, commesso da Erika e Omar. Il relatore,Giuseppe Di Chiara, che è anche il presidente del corso di laurea in Giurisprudenza e aveva firmato la tesi della ragazza, non era a conoscenza di questi fatti ed è rimasto visibilmente sconcertato.
La notizia è stata pubblicata dal Giornale di Sicilia, che ha anche riportato che adesso la ragazza dovrà recarsi all’ateneo per dare chiarimenti sulla situazione, in quanto una vicenda del genere non getta un’immagine positiva sull’Università, e la studentessa potrebbe anche essere denunciata per calunnia.
La sua commedia è durata anche mentre si stava svolgendo la proclamazione dei laureandi; fino in fondo la ragazza ha fatto finta di non sapere il motivo per cui ancora non la chiamassero. Una farsa forse durata un po’ troppo, che ha umiliato i genitori e scatenato una sorta di avversione contro di lei, da parte di amici e parenti che hanno appreso la bugia con sarcasmo. Avrebbe fatto meglio a dire la verità ed evitare inutili scene, che non portano nulla di buono ma anzi, diminuiscono la stima e l’opinione delle persone.