Stress da rientro a scuola: l’ansia dei bambini per il ritorno tra i banchi

Quasi un terzo dei bambini soffre di stress da rientro a scuola, a causa della responsabilizzazione e del ritorno ad uno stile di vita scandito da orari e impegni. Come combatterlo?

Stress da rientro a scuola: l’ansia dei bambini per il ritorno tra i banchi

Da circa una settimana in tutta Italia sono tornate le campanelle a scoccare l’inizio delle lezioni e tutti bambini e i ragazzi sono rientrati a scuola dopo tre mesi di “ferie”. Il 36% dei ragazzi soffrirebbero dello stress da rientro a scuola che secondo gli studi il tutto andrebbe a ricadere anche sull’umore dei genitori. Gli effetti del rientro, però, possono essere combattuti seguendo un’alimentazione regolare e sana, non saltando mai la colazione.

Anche l’attività ha il suo ruolo benefico nello stress da rientro a scuola perché il mese di settembre rappresenta per antonomasia il mese di transizione dal periodo di nullafacenza al dover tornare ad alzarsi tutti i giorni presto, seguire le lezioni e studiare il pomeriggio. Ad infierire sullo stress da rientro a scuola c’è anche il ritorno alla responsabilizzazione dello studente. In estate, si entra nella famosa comfort zone, che non fa bene alla salute.

Stress da rientro a scuola: non saltare la colazione

Numerose ricerche confermano che più della metà dei bambini preferisce saltare la colazione, quella che si fa quando ci si sveglia. La percentuale arriva addirittura al 75% se si parla di ragazzi che non seguono un regime alimentare consono. Il primo consiglio dato dagli esperti è proprio quello di non saltare mai la colazione.

Quest’ultima è particolarmente importante in quanto l’assunzione di zuccheri consente di combattere il calo di attenzione che si verifica verso mezzogiorno. Di contro, è necessario combattere l’obesità che colpisce il 60% dei bambini che frequentano le elementari: la soluzione per quest’ultima è fare attività fisica in maniera costante.

Anche il pranzo e la cena sono fondamentali: sarebbero da preferire il consumo di pasta e riso integrali, uova, verdura e pesce. Da evitare, invece, sono tutti quegli alimenti particolarmente zuccherati in quanto sono i diretti responabili dell’obesità tra i giovani.

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