Finalmente, dopo tre mesi di pausa estiva, per 7 milioni di studenti di ogni indirizzo e corso, la scuola apre i cancelli. A cominciare da lunedì 11 settembre, con gli studenti del Piemonte, arrivando pian piano a tutti gli altri, fino a venerdì 15 settembre quando ogni studente avrà occupato il suo posto nel banco. A differenza degli altri anni, quest’anno si è deciso di cominciare prima l’anno scolastico proprio per i ponti autunnali e primaverili.
Il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara ha introdotto alcune novità per quanto riguarda il corso dell’anno scolastico. È stata introdotta la figura dell’orientatore e del tutore che aiuterà i ragazzi a orientarsi e capire meglio il proprio percorso di studi. Sono già più di 50 mila le candidature in corso per un ruolo che comincia alle scuole superiori per poi estendersi anche alle materne o elementari.
Ci sono poi delle nuove norme riguardanti la condotta. Forse anche per cercare di stemperare e combattere i fenomeni di cyberbullismo e di bullismo si è deciso che il voto in condotta farà media, per cui chi prende sei sarà rimandato a settembre. Nel momento in cui un alunno viene sospeso, non trascorrerà il periodo di sospensione a casa, ma si dedicherà ad attività di apprendimento lontano dalla scuola.
In caso i giorni di sospensione fossero molto più di uno o due giorni, bisogna che si presti ad attività di cittadinanza sociale in strutture convenzionate. Si tratta dei lavori socialmente utili che possono riguardare sia prestare il proprio tempo nelle mense che nelle strutture sanitarie, come ospedali.
Gli studenti seguiranno anche dei corsi di educazione stradale anche per cercare di evitare tutte le stragi che accadono in macchina in modo che i giovani prendano coscienza di cosa succede mettendosi alla guida. Considerando che i casi di Covid stanno aumentando, si sta pensando anche a un possibile ritorno delle mascherine e di gel disinfettanti.