Scuola, pubblicate le graduatorie provinciali

In fase di completamento la pubblicazione delle graduatorie provinciali nelle differenti regioni. Tante le regioni che hanno già pubblicato gli elenchi.

Scuola, pubblicate le graduatorie provinciali

Il 1° settembre sono iniziate le pubblicazioni delle graduatorie provinciali in differenti province d’Italia. Ieri, 2 settembre numerose altre provincie hanno pubblicati gli elenchi. Nel tardi pomeriggio di oggi è stata pubblicata anche la graduatoria della provincia di Salerno (escluse le classi di concorso A057, A058, A059 e primaria posto comune).

Prima di indicare le provincie che hanno già reso noto gli elenchi degli aspiranti docenti con relativo punteggio, ricordiamo che il numero totale di domande inoltrate per l’inserimento nelle graduatorie provinciali e di istituto ammonta a quasi 80mila. Le prime tre regioni interessate per numero di domande sono la Lombardia (104.781), il Lazio (86.976) e la Campania (84.857).

Le provincie che al momento hanno pubblicato le graduatorie valide per il biennio 2020/21 e 2021/22, sono numerose. Per quanto concerne le regioni del nord hanno pubblicato le graduatorie le seguenti provincie: Ferrara: Ravenna, Rimini, Bologna, Imperia, Genova, Savona, Varese, Bergamo, Sondrio, Lecco, Lodi, Livorno, Arezzo, Grosseto, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena.

Le provincie del centro che hanno pubblicato gli elenchi invece sono: Terni, Isernia, Campobasso, Ancona, Macerata, Pesaro Urbino, Ancona, Ascoli Piceno, Viterbo, Rieti, Latina, Roma e Frosinone. Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone.Infine, al sud hanno pubblicato le graduatorie le seguenti provincie: Foggia, Taranto, Lecce, Matera, Potenza, Avellino, Benevento, Salerno, Cagliari, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone, Reggio Calabria, Palermo, Caltanissetta, Enna, Agrigento, Ragusa, Messina e Trapani.

Ad ogni modo va specificato che il riferimento ufficiale per poter controllare gli elenchi sono i singoli Uffici Scolastici provinciali. Gli uffici scolastici regionali hanno evidenziato tanti errori nelle domande inoltrate, che hanno comportato l’esclusione degli aspiranti docenti dalle graduatorie provinciali e d’istituto. L’errore maggiormente riscontrato riguarda una falsa dichiarazione sul precedente inserimento.

In secondo luogo, viene fatta richiesta di inserimento per classi di concorso ad esaurimento o non più comprese negli ordinamenti (art. 5 comma 1 dell’Ordinanza Ministeriale). Inoltre, molti aspiranti docenti hanno fatto richiesta d’inserimento pieno, essendo in possesso delle tre annualità di insegnamento su posto di sostegno nel relativo grado.

Continua a leggere su Fidelity News