Scuola, i dati degli scrutini: meno bocciati più insufficienze

Sono meno gli studenti bocciati agli scrutini di giugno nella scuola secondaria di II grado, ma aumentano gli studenti che devono recuperare almeno una materia.

Scuola, i dati degli scrutini: meno bocciati più insufficienze

Martedì 21 agosto 2018, il comunicato del Miur sui dati della scuola degli ultimi scrutini di giugno 2018. Dai dati pubblicati si evince una diminuzione delle bocciature con un incremento dei promossi soprattutto nelle secondarie di primo grado (nei Licei il picco dei promossi, con il 76,7% del totale degli alunni), ma un aumento delle insufficienze. 

Nello specifico alla secondaria di secondo grado il 22,4% degli studenti deve recuperare almeno un’insufficienza per essere ammessi alla classe successiva. Vediamo nel dettaglio le percentuali degli studenti bocciati e promossi nella secondaria di primo e secondo grado nelle differenti regioni d’Italia.

Dati scrutini primaria e secondaria

La percentuale di studenti promossi aumenta nella secondaria di primo grado, si passa al 98,1%, contro il 97,7% del 2016/2017. A livello regionale, il tasso di ammissione alla classe successiva più elevato si registra in Basilicata (99,1%). Più studenti bocciati invece nelle scuole secondarie di secondo grado dove il 7,1% dovrà ripetere l’anno scolastico, soprattutto negli Istituti professionali e tecnici (con il 9,5%). Di contro la diminuzione degli studenti bocciati aumenta invece, la percentuale degli studenti con più insufficienze, salgono dal 21,7% dello scorso anno scolastico 2016/2017 al 22,4%.

Il 22,4% degli studenti deve infatti, recuperare almeno un’insufficienza, le regioni con più insufficienze sono quella della Sardegna e Lombardia, invece, le regioni della Puglia e della Calabria sono quelle con le più basse (con 16 e 16,8%). Come per gli alunni bocciati anche per le insufficienze da recuperare, la percentuale maggiore di studenti è degli Istituti professionali con il 24%).

Regioni con più studenti promossi

Inoltre, è utile informare quali sono le regioni con la più alta percentuale di alunni che hanno superato l’anno scolastico, al primo posto troviamo la regione Umbria (con il 78,2%), al secondo posto troviamo la regione Calabria (con il 77,6%) ed infine, al terzo posto troviamo la regione Puglia con il 77,3%.

Infine, ricordiamo che le operazioni di recupero degli studenti che nello scrutinio finale non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, dovranno recuperare la sufficienza per poter frequentare la classe successiva entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo.

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