Scuola – Arriva dal ministero il vademecum su come comportarsi in presenza di positivo al Covid

Ecco finalmente il vademecum del ministero dell'istruzione su come comportarsi in presenza di un possibile caso di covid-2019 nell'istituto scolastico. Regole e comportamenti da seguire.

Scuola – Arriva dal ministero il vademecum su come comportarsi in presenza di positivo al Covid

Tutte le informazioni sono presenti all’interno di un fascicolo composto da oltre venti fogli. Sono questi tutti i comportamenti da rispettare qualora ci fosse un contagio da virus Covid-2019 negli istituti scolastici sia per grandi che per piccini. Bisogna subito munire la persona di una mascherina facciale chirurgica, qualora la stessa non ne abbia già una sul proprio volto. Il possibile contagiato – successivamente – deve essere trasferito nella stanza designata al trattamento citato in precedenza.

L’alunno/a o l’insegnante contagiato, dovranno essere aiutati e seguiti con attenzione dalla persona che è stata individuata in precedenza come vero e proprio referente covid dell’istituto. Qualora fosse un alunno il possibile positivo, verranno immediatamente avvisati i parenti (la mamma ed il papà in primo luogo), i quali, dovranno di conseguenza avvisare tempestivamente il medico che segue il proprio figlio, pediatra oppure medico di base. Il personale medico così informato, procederà per via telefonica ad effettuare sulla persona infetta il triage del caso. In secondo luogo, la persona potrà essere sottoposta a tampone covid e se lo stesso risultasse positivo, inizierà immediatamente l’indagine epidemiologica da parte dell’azienda sanitaria locale.

Il comportamento da seguire risulterà simile se il possibile infetto risulta essere un insegnante oppure un collaboratore scolastico dell’istituto. Quindi bisognerà telefonare al proprio medico di base, il quale, effettuato un triage telefonico, deciderà se sottoporre il paziente a tampone covid. Qualora il tampone risultasse essere positivo, l’azienda sanitaria inizierà subito la procedura prima citata, avvisando tutte le persone che sono state a contatto con il positivo/a.

Qualora il positivo fosse un insegnante, l’azienda sanitaria procederà subito a mettere in quarantena tutti gli alunni dello stesso, o almeno tutti quelli con cui l’insegnante è stato in contatto negli ultimi due giorni lavorativi. Se invece il positivo risultasse essere un alunno, questo dovrà stare in quarantena presso la propria dimora, in questo caso sia i suoi compagni di classe che gli insegnanti, non necessiteranno di quarantena particolare. Per poter rientrare in classe, il contagiato, finita la quarantena, dovrà effettuare 2 tamponi a distanza di un giorno ed entrambi dovranno essere negativi.

Inoltre, la classe dovrà essere sanificata accuratamente con gli appositi prodotti chimici se l’alunno è stato presente negli ultimi sette giorni scolastici presso l’istituto. Qualora si presentino gli estremi di un vero e proprio focolaio, l’azienda sanitaria dovrà valutare l’eventuale chiusura dell’istituto, che potrà essere completa oppure solo parziale, in base alle necessità. L’azienda sanitaria si occuperà, insieme al preside, di contattare tutti i familiari e gli alunni compagni di classe del positivo.

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