L’iniziativa proposta dal Campidoglio delle scuole aperte nel periodo delle vacanze estive, è stata riproposta con successo nel “Natale 2017: Scuole Aperte“. Il progetto si propone di garantire un’offerta educativa ricca e qualitativa oltre il tempo considerato “scolastico” ai bambini e ai ragazzi, un modo questo per sostenere anche le famiglie.
Laura Baldassare, assessora al comune di Roma, aveva spiegato a dicembre l’obiettivo del progetto “Natale 2017: scuole aperte”: “promuovere uno stile di vita e un’organizzazione dei tempi che consentano di migliorare le relazioni tramite la partecipazione, la condivisione e lo spirito di gruppo“. Le varie iniziative si sono svolte durante le vacanze natalizie in otto istituti comprensivi romani.
Nel giorno dell’Epifania, sabato 6 gennaio, l’assessora Laura Baldassare ha fatto visita alla scuola “Giovan Battista Valente“, insieme alla dirigente scolastica e al presidente del V Municipio, Giovanni Boccuzzi. Il progetto di questa scuola era intitolato: “Natale puoi”. L’iniziativa si è svolta in un’atmosfera serena, di forte affiatamento tra bambini e operatori. In questo tempo i ragazzi e i bambini hanno avuto modo di partecipare a laboratori di vario genere: artigianato, lettura, fumettistica, musica, teatro e cimentarsi in balli e danze, ha spiegato nella sua pagina Facebook Laura Baldassare.
L’assessora ha parlato anche dei progetti futuri, in particolare avrebbe affermato che la giunta Ragi vuole assicurare le scuole aperte in soprattutto nelle aree di periferia dove maggiore è il “rischio di dispersione scolastica”, spesso causata da un “disagio economico”. In questo tempo, ha scritto Laura Baldassare, “Le famiglie hanno potuto lasciare gratuitamente i propri figli in luoghi dove sviluppare percorsi di crescita e senza incidere sull’organizzazione del lavoro e della vita quotidiana”.
Resta l’impegno di rendere permanenti queste nuove attività, essendo questo “un tema fondamentale per i diritti dei bambini”, ha scritto sempre l’Assessora. Concludendo ha affermato che “Le scuole devono costituire un punto di riferimento non solo per i bambini e per i ragazzi, ma anche per le famiglie, per i territori, per tutta la comunità”. Si sta consolidando sempre più l’apertura delle scuole tutto l’anno, festività e periodo estivo compresi.