Professoressa svela il modo più ingegnoso con cui uno studente copiava agli esami

Una Professoressa dell'Università di Malaga ha svelato il metodo più ingegnoso con cui ha scoperto uno studente di Legge copiare. All'interno delle penne Bic erano incise le risposte agli esami.

Professoressa svela il modo più ingegnoso con cui uno studente copiava agli esami

Al momento in cui ci si trova a dover affrontare una prova scritta, gli studenti più insicuri o meno preparati cercano di ingegnarsi in qualsiasi modo per poter portare con sé alcuni appunti che li aiutino nel rispondere alle domande dei quiz. Una professoressa universitaria spagnola ha rivelato su Twitter il metodo più ingegnoso col quale uno dei suoi studenti è stato scoperto a copiare.

Yolanda de Lucchi, professoressa presso l’Università di Malaga, ha postato su Twitter delle penne sulle quali un suo studente di Legge aveva inciso le risposte dell’esame. La donna ha mostrato 11 penne Bic blu che lei ed i suoi colleghi avevano sequestrato, ognuna delle quali riporta all’interno del corpo trasparente di plastica, minuscole incisioni.

La De Lucchi ha detto che le penne furono sequestrate durante un esame di diritto processuale penale. L’astuto studente fu smascherato diversi anni fa, ma la professoressa ha riscoperto gli oggetti mentre puliva il suo cassetto. Ha pubblicato in un Tweet la foto con la caption: “Il diritto procedurale penale nelle penne BIC. Che arte! I bigliettini non sono più come una volta! Oggi gli studenti non farebbero uno sforzo del genere per avere bigliettini così dettagliati per un esame

Dopo che l’immagine è diventata virale su Twitter, un utente di nome Gonzo ha scritto di riconoscere le penne e di conoscere il loro autore. “Ciao Yolanda. Conosco perfettamente l’autore di quella meravigliosa opera. Infatti mi ha autorizzato, omettendo ovviamente il suo nome, a farvene vedere altri che tiene ancora in casa“.

L’utente ha anche spiegato come faceva lo studente a realizzare le penne con tanta precisione. “La tecnica usata dall’artista, come lui stesso mi dice, era quella di sostituire la mina di grafite di una matita meccanica con un ago, il che gli ha reso estremamente facile incidere sulla penna“. Gonzo ha poi sfoggiato una serie di foto delle biro modificate, realizzate dall’ex studente nel corso degli anni.

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