Professore verso l’alunna con top: "Ti copri o ti spogli"; scatta la protesta

In un liceo di Roma, una studentessa della classe quinta è stata vittima di allusioni ammiccanti e battutine da parte del professore e ora scatta la protesta nei suoi confronti con gli alunni che chiedono sostegno.

Professore verso l’alunna con top: "Ti copri o ti spogli"; scatta la protesta

Ogni giorno le donne sono sottoposte ad abusi e molestie, non solo fisiche, ma anche verbali in ogni luogo. Dal lavoro (si veda per esempio quanto successo a Jessica Morlacchi a causa di Memo Remigi) oppure per strada o ancora a scuola. Proprio in un liceo di Roma, una studentessa è vittima delle molestie da parte del professore. A sostegno dell’allieva è scattata la protesta dei compagni e anche della preside.

I fatti qui seguenti si sono svolti al Liceo Plinio Superiore di Roma dove il professore di storia, come riporta anche Il Messaggero, ha rivolto alla studentessa la seguente frase: “O ti copri oppure ti denudi tutta“. Sono le parole del professore rivolte alla studentessa della classe quinta, la quale si sarebbe tolta la felpa per mostrare un top che le lasciava la pancia scoperta.

Il professore non solo si è rivolto alla giovane con questa frase, ha anche esagerato tirando in ballo un suo compagno gay dicendogli: “È talmente sexy da farti cambiare sponda”. Non appena si è tolta la felpa, la giovane si è sentita dire di essere troppo sexy. Afferma che è un professore che scherza, fa battutine, ma senza mai eccedere, come in questo caso. 

La studentessa, non sapendo come replicare, ha deciso di chiudersi in bagno dove è rimasta per 20 minuti circa. Ora ha intenzione di parlare con la coordinatrice di classe. Inoltre, i suoi compagni, come lei stesso ha ammesso, le hanno dimostrato la massima solidarietà e supporto in questa vicenda. 

Stefano Capoccia, vicepreside ha sentito la dirigente scolastica che ha deciso di convocare il professore nella giornata di lunedì in modo da sentire anche l’altra campana. In seguito si aprirà anche una istruttoria interna dove verranno presi dei provvedimenti: “Come scuola ci dissociamo da questo tipo di eventi in modo categorico, tra l’altro abbiamo anche attivato la Carriera Alias”.

Non si parla soltanto di allusioni ammiccanti, ma di vere e proprie molestie. Nel frattempo, in tutta Italia, come sostenuto da Valeria Cigliana di Rete degli Studenti Medi di Roma centro, il 18 novembre ci sarà una manifestazione contro la scuola affinché prenda una posiziona seria riguardo quanto accaduto.

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